La CAPTE-S è favorevole all’elaborazione di un controprogetto indiretto all’iniziativa per i ghiacciai da parte della Commissione omologa del Consiglio nazionale. Ora quest’ultima può affrontare a livello legislativo l’obiettivo del «saldo netto delle emissioni di gas serra pari a zero entro il 2050».

Con 7 voti contro 4 e 2 astensioni la Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio degli Stati (CAPTE-S) è favorevole all’elaborazione di un controprogetto indiretto all’iniziativa popolare «Per un clima sano (Iniziativa per i ghiacciai», 21.055). Appoggia l’iniziativa parlamentare corrispondente (21.501) della Commissione omologa del Consiglio nazionale (CAPTE-N). Grazie al via libera della CAPTE-S ora la CAPTE-N può elaborare un progetto entro la sessione estiva 2022. Il controprogetto indiretto mira a sancire nella legge l’obiettivo del saldo netto delle emissioni di gas serra pari a zero entro il 2050. La CAPTE-S accoglie favorevolmente il fatto che nel progetto si voglia definire un obiettivo climatico chiaro che comprenda un percorso di riduzione. Se la CAPTE-N intende stabilire anche misure concrete, la CAPTE-S si aspetta che queste siano concepite in modo da riuscire ad ottenere il sostegno della maggioranza e la maggiore accettazione possibile.

La CAPTE-S ritiene che una revisione di legge ha il vantaggio di essere più rapidamente attuabile rispetto a una revisione costituzionale. Essa si esprimerà in un secondo momento in merito al controprogetto diretto del Consiglio federale e all’iniziativa popolare stessa.

La CAPTE-S ha inoltre proseguito le sue deliberazioni sul disegno del Consiglio federale concernente la modifica della legge sull’energia e della legge sull’approvvigionamento elettrico (21.047). Ha svolto ampie consultazioni con i Cantoni e le cerchie interessate. La Commissione deciderà sull’entrata in materia nella sua prossima seduta a gennaio 2022.

Presieduta dal consigliere agli Stati Martin Schmid (PLR/GR), la Commissione si è riunita a Berna il 15 novembre 2021. A parte della seduta era presente la consigliera federale Simonetta Sommaruga.