La Commissione mette in consultazione un progetto preliminare volto ad aumentare da 150 000 a 200 000 franchi il limite determinante della cifra d’affari al di sotto del quale le associazioni sportive o culturali senza scopo lucrativo e gestite a titolo onorifico nonché le istituzioni di utilità pubblica non sono assoggettate all’imposta sul valore aggiunto (IVA).

Secondo il diritto vigente, le associazioni sportive o culturali senza scopo lucrativo e gestite a titolo onorifico nonché le istituzioni di utilità pubblica sono esentate dall’assoggettamento all’IVA se realizzano sul territorio svizzero e all’estero una cifra d’affari inferiore a 150 000 franchi annui proveniente da prestazioni che non sono escluse dall’imposta, ad esempio le prestazioni della ristorazione di un club sportivo che gestisce una buvette.

Approvato all’unanimità dalla Commissione, il progetto preliminare elaborato nel quadro dell’iniziativa parlamentare 17.448 prevede un aumento a 200 000 franchi del limite determinante della cifra d’affari. La Commissione intende fare in modo che un numero maggiore di associazioni sportive e culturali e di istituzioni di utilità pubblica sia esentato dall’assoggettamento. Per queste organizzazioni, infatti, l’IVA rappresenta un onere finanziario e amministrativo considerevole, che le priva di risorse che potrebbero essere destinate all’adempimento dei loro compiti. Con l’aumento proposto, la Commissione intende sostenere l’importante lavoro di queste organizzazioni per la società, svolto il più delle volte attraverso strutture organizzate secondo il sistema di milizia. Una minoranza propone di aumentare il limite determinante della cifra d’affari a 300 000 franchi.

A seguito dell’aumento del limite determinante della cifra d’affari a 200 000 franchi, 106 associazioni e istituzioni di utilità pubblica, ossia il 13 per cento di tutte quelle che attualmente devono pagare l’IVA, non sarebbero più assoggettate all’imposta. Secondo una stima approssimativa, le perdite fiscali sarebbero minime e ammonterebbero a circa un milione di franchi all’anno.

I documenti relativi alla consultazione sono disponibili:

I pareri relativi al progetto preliminare devono essere spediti entro il 18 febbraio 2021, in formato PDF e Word, al seguente indirizzo: vernehmlassungen@estv.admin.ch.