Conformemente alla vigente legge sull’infrastruttura finanziaria (LInFi), nel quadro di una procedura di offerta pubblica di acquisto la società bersaglio viene punita con la multa, se nel parere relativo all’offerta fornisce indicazioni inveritiere o incomplete (art. 153 cpv. 1 lett. b LInFi). La LInFi non contiene disposizioni penali nel caso in cui l’offerente fornisca indicazioni inveritiere o incomplete nel prospetto o nel preannuncio dell’offerta. Indicazioni veritiere e complete nel prospetto o nel preannuncio dell’offerta sono importanti per gli azionisti della società bersaglio tanto quanto indicazioni veritiere e complete nel parere del suo consiglio di amministrazione.
Per la ragione appena esposta viene pertanto introdotta nella LInFi una nuova disposizione penale, articolata come contravvenzione, concernente la violazione dell’obbligo di pubblicazione di un prospetto dell’offerta o di un preannuncio contenenti informazioni veritiere e complete. Analogamente alla comminatoria delle sanzioni in caso di indicazioni inveritiere o incomplete nel parere relativo all’offerta pubblica di acquisto della società bersaglio, la pena applicabile ammonta per il reato intenzionale fino a 500 000 franchi di multa e per il reato per negligenza fino a 150 000 franchi di multa.
Una minoranza della Commissione respinge il progetto di legge e raccomanda in linea generale di usare cautela nell’introdurre nuove fattispecie di reato. Inoltre, secondo la minoranza le informazioni false nel prospetto dell’offerta già oggi non sono senza conseguenze, dato che la Commissione delle offerte pubbliche di acquisto è tenuta a segnalare le infrazioni.
L’iniziativa parlamentare «Legge sull’infrastruttura del mercato finanziario. Pena nel caso di indicazioni inveritiere o incomplete nelle offerte pubbliche di acquisto» (18.489), presentata il 14 dicembre 2018 dall’allora consigliere nazionale Hans-Ueli Vogt, è all’origine della modifica di legge.
La Commissione pone in consultazione il progetto preliminare e il rapporto esplicativo fino all’8 settembre 2022. I relativi documenti possono essere consultati sui seguenti siti Internet:
I pareri vanno trasmessi per via elettronica (p.f. versione-pdf e versione Word) al seguente indirizzo di posta elettronica: vernehmlassungen@sif.admin.ch.