La Commissione respinge l’introduzione di una riserva climatica e di una base legale per rafforzare in modo duraturo la promozione dei vini svizzeri. L’aumento una tantum dei fondi già deciso nell’ambito del preventivo 2023 è per ora sufficiente.

Con 8 voti contro 2 e 2 astensioni, la CET-S non ha dato seguito all’iniziativa commissionale della CET-N «Introduzione di una riserva climatica per i vini svizzeri» (22.405). La Commissione non vede la necessità di intervenire poiché non vuole generare ulteriori oneri amministrativi e i Cantoni dispongono già della possibilità di costituire riserve. Con 7 voti contro 3 contrari e 1 astensione, la Commissione respinge anche la mozione 22.3022 volta a rafforzare la promozione dei vini svizzeri. La maggioranza ritiene appropriato l’aumento già deciso dei fondi a 9 milioni di franchi svizzeri nell’ambito del preventivo 2023 ma non vuole creare una base legale per aumenti permanenti. Questo limiterebbe il margine di manovra del Parlamento in materia di bilancio e porterebbe a una disparità di trattamento del vino rispetto ad altri gruppi di prodotti agricoli. Una minoranza propone di accogliere la mozione.

Incontestata la modifica della legge sui lavoratori distaccati

La Commissione ha trattato il messaggio concernente la modifica della legge sui lavoratori distaccati (22.080) che propone una base legale volta a disciplinare il funzionamento di una piattaforma di comunicazione elettronica con cui gli organi d’esecuzione delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone possono scambiare dati. La Commissione è entrata in materia e ha approvato il disegno senza voti contrari. L’oggetto sarà sottoposto al Consiglio degli Stati nella sessione primaverile.

Nessun ulteriore adattamento dell’ordinanza sui prodotti fitosanitari

La CET-S ha dovuto esaminare nuovamente la mozione 20.4579 depositata dalla consigliera agli Stati Maya Graf e accolta dal Consiglio degli Stati visto che il Consiglio nazionale ne ha modificato il testo, vincolando a una «formazione adeguata» la vendita di prodotti fitosanitari a utenti non professionali. Alla luce delle modifiche apportate in autunno dal Consiglio federale all’ordinanza sui prodotti fitosanitari, la Commissione è giunta alla conclusione che le richieste della mozione sono state ampiamente soddisfatte. Considerato l’onere amministrativo che comporta, la Commissione non prende in considerazione la possibilità di riprendere il testo del Consiglio nazionale e rinuncia anche a mantenere il testo originale. La Commissione propone pertanto al proprio Consiglio di respingere la mozione con 10 voti contro 0 e 1 astensione.

Revisione parziale della legge concernente l'imposta sul valore aggiunto

La Commissione ha ripreso la deliberazione di dettaglio sulla revisione parziale della legge concernente l'imposta sul valore aggiunto (21.019, cfr. comunicato stampa della CET-S del 28 giugno 2022) e la proseguirà nella prossima seduta. Comunicherà le sue decisioni solo una volta completata la deliberazione sul disegno di legge.

Presieduta dal consigliere agli Stati Alex Kuprecht (UVD, SZ), la Commissione si è riunita a Berna 16 gennaio 2023.