(ats) Un accordo con l'Austria in materia di sicurezza aerea contro le minacce non militari provenienti dal cielo va approvato. Lo ha approvato oggi all'unanimità il Consiglio degli Stati che ha giudicato essenziale la collaborazione con gli Stati limitrofi a tal proposito.

Questo accordo, che deve ancora essere esaminato dal Nazionale, permetterebbe alla Svizzera di intervenire già a partire dal confine nazionale e svolgere così in modo efficiente il servizio di polizia aerea.

La nuova intesa deve consentire all'aviazione di entrambi gli Stati di poter avviare provvedimenti già sul territorio dell'altro Paese e scortare velivoli attraverso il confine nello spazio aereo di quest'ultimo.

In questo modo, si andrebbe a colmare una lacuna a livello di sicurezza presente nell'attuale accordo con Vienna, che si limita allo scambio di dati e non permette impieghi aerei transfrontalieri, a differenza di quanto avviene nella cooperazione con Germania, Francia e Italia.