Quest'ultimo, ieri, aveva ribadito, con 98 voti contro 90, la sua volontà di portare da 6'500 a 10'000 franchi le deduzioni generali per i figli minorenni, che fanno un apprendistato o degli studi. La commissione degli Stati riunitasi stamattina - con 8 contro 4 - aveva sostenuto quest'idea.
Ma in aula una maggioranza - seppur risicata - della Camera dei cantoni si è espressa diversamente. In particolare, il "senatore" Christian Levrat (PS/FR) ha invitato i suoi colleghi alla responsabilità. "Il periodo pre-elettorale non giustifica ogni eccesso", ha sottolineato il presidente del PS.
Dal canto suo, Peter Föhn (UDC/SZ) ha tentato invano di convincere il plenum che un aumento della deduzione generale sarebbe un passo per le famiglie povere e della classe media. "Possiamo davvero aiutarle". A sua volta, il "senatore" Erich Ettlin (PPD/OW) ha ricordato che la Confederazione può vantare eccedenze per 2,8 miliardi di franchi. "Sarebbe giusto restituirne una parte ai contribuenti."
Le perdite potenziali ammonterebbero a 350 milioni di franchi, di cui 70 a carico dei cantoni, che sarebbero così messi sotto pressione, ha spiegato il ministro delle finanze Ueli Maurer, precisando che tale misura non riguarderebbe le famiglie povere e giovani.
Cura dei figli da parte di terzi
Il progetto del Consiglio federale, che concerne unicamente l'imposta federale diretta (IFD), vuole incoraggiare i genitori a lavorare e migliorare la conciliabilità tra attività professionale e famiglia. Si iscrive nel quadro dell'iniziativa nata per contrastare la penuria di personale indigeno qualificato.
I due rami del Parlamento si sono già dette d'accordo sull'aumento da 10'100 a 25'000 franchi delle deduzioni per la custodia della prole al di fuori della famiglia nell'IFD.