(ats) Impedire all'ex coniuge l'esercizio del diritto di visita al figlio deve essere punito allo stesso titolo della sottrazione di minorenne da parte del genitore che non detiene la custodia. Lo chiede una mozione di Philippe Nantermod (PLR/VS) approvata oggi dal Consiglio nazionale con 100 voti contro 78. Gli Stati devono ancora esprimersi.

Alcuni genitori non esitano, senza alcun diritto, a negare l'esercizio del diritto di vista al genitore che non detiene la custodia, ha ricordato il vallesano. Con il suo atto parlamentare Nantermod chiede pertanto al governo di ampliare l'articolo 220 del Codice penale (Sottrazione di minorenne) o di introdurre un nuovo reato.

È poco probabile che la minaccia di ulteriori sanzioni avrebbe un effetto dissuasivo, ha replicato la consigliera federale Karin Keller Sutter. Inoltre, c'è da temere che punendo un genitore ne soffra, perlomeno indirettamente, anche il figlio. D'altra parte, ha ricordato la ministra di giustizia e polizia, il diritto vigente consente già di imporre il rispetto di regole concrete e di fissare, in casi eccezionali, una sanzione in caso di inosservanza.