Il progetto Cargo sous terrain (CST), il cui principio non è contestato, prevede la realizzazione di una galleria a tre corsie in funzione 24 ore su 24, che collegherà importanti centri logistici dell'Altopiano. La rete di tunnel si estenderà per circa 500 chilometri e dovrebbe essere conclusa attorno al 2045.
I costi complessivi si situerebbero attorno ai 30-35 miliardi di franchi. La Confederazione non parteciperà al finanziamento della costruzione e dell'esercizio degli impianti.
Oggi il Nazionale si è tacitamente allineato agli Stati per quel che concerne le competenze della Commissione del trasporto ferroviario (ComFerr), che sarà chiamata a giudicare le controversie concernenti il calcolo del prezzo. Senza opposizioni, la Camera del popolo ha seguito quella dei cantoni nel precisare nell'articolo di legge "senza un'indicazione precisa del calcolo".
I consiglieri nazionali, con 115 voti contro 69 e 3 astenuti, hanno invece mantenuto la divergenza concernente la questione dell'esproprio. Per la Camera del popolo la procedura di espropriazione è applicabile non solo se sono falliti i tentativi mediante trattative private o ricomposizione particellare, ma anche "se gli interessi della Confederazione o di imprese parastatali non sono pregiudicati in modo essenziale". Ieri gli Stati hanno invece stralciato questa seconda precisazione, che favorirebbe La Posta e le FFS.