(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- Skao: approvato - con 162 voti favorevoli e una astensione - un credito aggiuntivo di 24,7 milioni di franchi destinato allo "Square Kilometre Array" il radiotelescopio più sensibile del 21° secolo. Sarà gestito dall'organizzazione internazionale Square Kilometre Array Observatory (SKAO). Il dossier passa agli Stati;

- Certificato Covid E Parlamento: approvato, come ieri gli Stati, la clausola d'urgenza secondo la quale dal 2 ottobre tutti coloro che entreranno a Palazzo federale dovranno presentare un certificato sanitario valido. Una eccezione è prevista per i membri delle Camere federali senza certificato che potranno accedere a Palazzo anche senza il pass Covid se portano una mascherina di protezione;

- Erasmus+: approvato, con 131 voti contro 48, una mozione della sua Commissione della politica estera che chiede al Consiglio federale di presentare al Parlamento, entro la sessione invernale 2021, il messaggio relativo al finanziamento della partecipazione della Svizzera al programma di scambio studentesco Erasmus+. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Tasse Di Bollo: respinto, con 182 voti contro 1 e 2 astensioni, la revisione della Legge federale sulle tasse di bollo volta ad abolire la tassa di negoziazione sui titoli nazionali e quella sui premi per l'assicurazione sulla vita;

- Fallimenti: approvato una revisione di legge che intende porre maggiori restrizioni per chi commette un reato in materia di fallimento onde meglio lottare contro gli abusi che ledono i diritti dei creditori e pesano sulle assicurazioni sociali. Il dossier torna agli State per l'esame delle divergenze;

- Asilanti: approvato, con 118 voti contro 71 e 3 astenuti, una mozione di Jürg Grossen (PVL/BE) che chiede una modifica legislativa per permettere ai migranti la cui richiesta d'asilo è stata respinta di portare comunque a termine la formazione professionale di base e ciò anche se l'interessato non ha frequentato ininterrottamente la scuola dell'obbligo in Svizzera per cinque anni. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Frontalieri: bocciato, con 140 voti contro 51 e una astensione, una mozione dell'ex consigliere nazionale Roger Golay (MCG/GE) che chiedeva una moratoria per limitare il numero di frontalieri. Nelle intenzioni del ginevrino, per due anni i datori di lavoro che intendono assumere frontalieri avrebbero dovuto ottenere un'autorizzazione subordinata alla dimostrazione che non è stata trovata alcuna competenza equivalente in Svizzera. Lorenzo Quadri (Lega/TI), che ha difeso la mozione, ha ricordato come questa sia stata depositata due anni fa, nel settembre del 2019, e che da allora la situazione è ulteriormente peggiorata. La sostituzione dei lavoratori residenti con frontalieri e il dumping salariale proseguono malgrado la preferenza indigena light, ha sostenuto il ticinese. La crescita del numero di pendolari transfrontalieri negli ultimi anni è dovuta essenzialmente alle esigenze dell'economia, ha replicato la consigliera federale Karin Keller-Sutter. E non è aumentato solo il numero di frontalieri ma anche il tasso di occupazione della popolazione residente. Inoltre, ha proseguito la ministra di giustizia e polizia, non ci sono abbastanza lavoratori qualificati in Svizzera, soprattutto in settori come quello della sanità. Senza frontalieri, la pandemia non avrebbe ad esempio potuto essere gestita. Infine, la proposta di Golay non è compatibile con gli accordi bilaterali sulla libera circolazione, ha concluso Keller-Sutter convincendo il plenum;

- Esecuzioni: approvato, con 177 voti contro 10 e 6 astenuti, una mozione di Martin Candinas (Centro/GR) che chiede la creazione delle basi legali necessarie per fare in modo che quando una persona fisica si annuncia al controllo abitanti di un luogo nuovo vi siano ripresi i dati concernenti le esecuzioni precedenti. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Pedofilia: approvato, con 153 voti contro 40 e una astensione, una mozione di Christine Bulliard-Marbach (Centro/FR) che chiede al governo di elaborare, sulla base della Strategia Svizzera digitale e della Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i cyber-rischi 2018-2022, misure concrete per combattere in maniera efficace la dilagante violenza pedosessuale in internet. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Banche Dati: approvato, con 167 voti contro 24 e 3 astenuti, un postulato di Beat Walti (PLR/ZH) che chiede al governo di illustrare quali sfide in materia di protezione dei dati pone la crescente interconnessione ed efficienza delle banche dati federali e cantonali. L'esecutivo dovrà in particolare valutare se è opportuno adottare modifiche legislative o di altro tipo;

- Garanzia: approvato, contro 100 voti contro 87 e 5 astenuti, una mozione di Marianne Streiff-Feller (PEV/BE) che chiede di adeguare le disposizioni in materia di garanzia per difetti previste nel Codice delle obbligazioni aumentando a cinque anni il termine di garanzia prescritto per gli apparecchi e i prodotti. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Non-Violenza: approvato, con 111 voti contro 79, una mozione di Christine Bulliard-Marbach (Centro/FR) che chiede di inserire nel Codice civile un articolo che sancisca il diritto dei figli a un'educazione non violenta. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Afghanistan: tenuto un dibattito urgente sulla situazione in Afghanistan. La sinistra e l'UDC si sono scontrati sull'accoglienza dei profughi;

- Trasporto Merci Sotterraneo: mantenuto una divergenza con gli Stati in merito alla Legge federale sul trasporto di merci sotterranee. Sul principio della realizzazione di una "metropolitana merci" sotto l'Altopiano i due rami del Parlamento si sono detti d'accordo. Il dossier torna alla Camera dei cantoni;

- Traffico Regionale Viaggiatori: approvato, con 137 voti contro 3 e 4 astenuti, un credito di 4,35 miliardi di franchi per il quadriennio 2022-2025 destinato al traffico regionale di viaggiatori (TRV). Il dossier passa agli Stati;

- Prodotti Chimici: approvato con 109 voti contro 62 e una astensione, modificandola, una mozione del "senatore" Martin Schmid (PLR/GR) che modificare la leggi sui prodotti chimici affinché venga concessa la possibilità di continuare a impiegare a talune condizioni sostanze pericolose nell'industria. Nella nuova versione, l'atto parlamentare precisa che l'impiego non deve comportare emissioni nell'ambiente né esposizione per le persone. Il campo d'applicazione della norma derogatoria è inoltre limitato alle sostanze che servono alla fabbricazione di prodotti chimici e agenti terapeutici. Le deroghe accordate dovranno poi valere per un periodo limitato. La mozione torna agli Stati;

- Acque: bocciato - per 100 voti a 84 e 1 astenuto una mozione dell'ex "senatore" Werner Hösli (UDC/GL), ripresa dal consigliere agli Stati Jakob Stark (UDC/TG) che invitava il governo a ritoccare la legge federale sulla protezione delle acque (LPAc), in modo da tenere maggiormente conto delle condizioni geo- e topografiche nello stabilire lo spazio riservato alle acque e se del caso ridurlo. Ritirata invece dal suo autore la parte sulla concimazione;

- Servizio Pubblico: trasmesso al governo - con 103 voti contro 77 - con l'incarico di applicarla, una mozione della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni degli Stati che chiede al Consiglio federale di presentare al Parlamento, al fine di garantire un servizio pubblico efficace, una legge sulla gestione politica e l'alta vigilanza delle imprese con mandato di servizio universale;

- Aerodromi Regionali: trasmesso al governo - con 101 contro 67 e 4 astenuti - con l'incarico di applicarla, una mozione del "senatore" Benedikt Würth (Centro/SG) che chiede al Consiglio federale di garantire il sostegno finanziario a lungo termine degli aerodromi regionali, come quello di Lugano/Agno;

- Camionisti: trasmesso al governo con 124 voti contro 53, con l'incarico di applicarla, una mozione del "senatore" Josef Dittli (PLR/UR) che intende equiparare tutti i camionisti in merito alle condizioni di lavoro;

- Furgoni: bocciato con 103 voti contro 78 - una mozione del "senatore" Hans Wicki (PLR/NW) che intende assoggettare anche i furgoni di peso inferiore alle 3,5 tonnellate, utilizzati a titolo professionale per il trasporto di merci, a una tassa allo scopo di coprire i costi esterni;

- Quadricicli Leggeri: bocciato una mozione del "senatore" Olivier Français (PLR/VD) con la quale intendeva abbassare da 18 anni a 16 anni l'età minima per poter guidare quadricicli leggeri (velocità massima 45 km/h);

- Miliardo Di Coesione: approvato, dopo gli Stati stamane, il miliardo di coesione all'Ue per 1,3 miliardi di franchi per 131 voti a 55 e un'astensione;

Ordine del giorno di domani, venerdì 1° ottobre (08.00-11.00):

- iniziative parlamentari (proroga);

- petizioni;

- interventi parlamentari non controversi;

- votazioni finali.