All’incontro interparlamentare Svizzera–UE partecipano ogni anno i membri della delegazione AELS/UE dell’Assemblea federale svizzera e i membri della Delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con la Svizzera (DEEA). L’incontro di quest’anno ha avuto luogo il 27 aprile 2023 nel Parlamento europeo a Bruxelles. Le discussioni erano incentrate sui colloqui esplorativi riguardanti un possibile nuovo pacchetto negoziale e la bozza del rapporto del Parlamento europeo sulle relazioni UE-Svizzera.

L’incontro interparlamentare è stato l’occasione per condurre uno scambio di opinioni a livello parlamentare in merito ai colloqui esplorativi fra la Svizzera e l’Unione europea (UE) riguardanti il disciplinamento delle questioni istituzionali. L’incontro ha avuto luogo sotto la presidenza congiunta del deputato europeo Andreas Schwab (EPP, Germania) e il consigliere agli Stati Benedikt Würth (Alleanza del Centro, SG).

Nell’ambito della seduta a porta chiuse sul dossier europeo tenutasi il 29 marzo 2023, il Consiglio federale era giunto alla conclusione che le tornate di colloqui sinora condotte fra la Svizzera e l’UE avevano portato a una dinamica positiva. Viste queste premesse, esso ha deciso di far elaborare entro la fine di giugno 2023 i punti chiave di un mandato negoziale. In occasione del loro incontro nel Parlamento europeo i deputati hanno avuto la possibilità di confrontarsi sui prossimi passi verso una possibile ripresa dei negoziati. A questo riguardo hanno discusso delle recenti tornate di colloqui fra la segretaria di Stato Livia Leu e il capo di gabinetto Juraj Nociar del 20 aprile, della presa di posizione dei Cantoni del 24 marzo e della visita in Svizzera del vicepresidente della Commissione europea Maroš Šefčovič del 15 e 16 marzo.

L’incontro interparlamentare ha inoltre offerto l’occasione per discutere della bozza di rapporto del Parlamento europeo sulle relazioni UE–Svizzera, che lo stesso giorno è stata esaminata una prima volta in seno alla Commissione degli affari esteri dell’UE (AFET).

Nell’incontro interparlamentare è stata posta l’attenzione anche sulla collaborazione fra la Svizzera e l’UE sul piano della politica estera. In questo contesto sono stati esaminati gli sforzi congiunti a favore dell’Ucraina, l’applicazione delle sanzioni contro la Russia e un possibile potenziamento della cooperazione in materia di politica di sicurezza e di difesa fra la Svizzera e l’UE.

Riguardo ai colloqui esplorativi e alla collaborazione sul piano della politica estera i deputati hanno sentito il capo della missione svizzera presso l’UE a Bruxelles, l’ambasciatrice Rita Adam, e il capo della Delegazione UE a Berna, l’ambasciatore Petros Mavromichalis, come pure Marko Makovec, vicedirettore esecutivo del Servizio europeo per l’azione esterna.

Infine i parlamentari si sono confrontati sul ruolo della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) nelle relazioni Svizzera–UE. In vista di una possibile soluzione istituzionale fra la Svizzera e l’UE era rilevante capire a quali condizioni e con quali competenze la CGUE potrebbe attivarsi nell’ambito di un procedimento di composizione delle controversie. Su questo argomento hanno tenuto una relazione Juliane Kokott, professoressa e avvocatessa generale alla CGUE, e Matthias Oesch, professore di diritto pubblico, diritto europeo e diritto internazionale economico all’Università di Zurigo.

L’ordine del giorno dell’incontro interparlamentare è stato pubblicato sul sito web del Parlamento europeo. L’incontro può essere visto in video streaming.

Il secondo giorno della sua visita a Bruxelles la Delegazione ha condotto colloqui bilaterali su questioni attuali inerenti ai mercati finanziari. A un incontro con il Comitato di risoluzione unico il vicepresidente ha presentato il quadro di riferimento europeo, la gestione di crisi e il fondo costituito per le banche europee di rilevanza sistemica. In occasione di un ulteriore incontro con l’ex ambasciatore Alexis Lautenberg e l’avvocato Simon Hirsbrunner è stato affrontato il posizionamento strategico della Svizzera alla luce delle diverse sfide di politica estera.

L’Assemblea federale svizzera era rappresentata all’incontro interparlamentare dal presidente della Delegazione Benedikt Würth (Alleanza del Centro, SG), dai consiglieri nazionali Elisabeth Schneider-Schneiter (Alleanza del Centro, BL) ed Eric Nussbaumer (PS, BL) e dal consigliere agli Stati Carlo Sommaruga (PS, GE).

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