La Commissione delle istituzioni politiche (CIP) del Consiglio degli Stati propone al suo Consiglio di respingere le mozioni del Consiglio nazionale che chiedono l'accesso all'apprendistato per i giovani in situazione irregolare e rifiuta di dare seguito a un'iniziativa del Cantone di Neuchâtel che persegue lo stesso obiettivo.

Nonostante abbia constatato che l'accesso dei giovani sans papier alla formazione professionale costituisce un problema su scala nazionale, la Commissione rifiuta di garantire loro l'accesso all'apprendistato. Con 6 voti contro 5 propone pertanto al suo Consiglio di respingere la mozione 08.3616 Mo. Consiglio nazionale (Barthassat) Giovani in situazione irregolare. Accesso all'apprendistato e rifiuta di dare seguito all'iniziativa del Cantone di Neuchâtel 10.318 Iv.Ct. NE. Permettere l'accesso dei sans papier all'apprendistato.

Secondo la maggioranza della Commissione, autorizzare i giovani sans papier ad assolvere un apprendistato equivarrebbe soltanto a differire il problema, poiché questi giovani rimarrebbero in situazione irregolare e, alla fine del loro apprendistato, non avrebbero accesso al mercato del lavoro. Come il Consiglio federale, la maggioranza ritiene che nell'ambito delle disposizioni legali vigenti sia possibile trovare soluzioni per casi individuali di rigore. In questi casi la presenza di bambini in età scolastica costituisce un criterio molto importante se non addirittura determinante per accordare un permesso di soggiorno. La maggioranza della Commissione ipotizzerebbe dunque come possibile soluzione una regolarizzazione caso per caso dei giovani sans papier.

Per la minoranza della Commissione la questione della regolarizzazione generale dei sans papier è un problema che non dev'essere affrontato in questo contesto. L'iniziativa cantonale così come la mozione 08.3616 chiedono espressamente ma unicamente che ai giovani in situazione irregolare che hanno frequentato le scuole in Svizzera venga consentito l'accesso all'apprendistato. La minoranza vuole mettere fine all'ingiustizia in base alla quale i giovani sans papier possono seguire studi superiori ma è loro impedito di accedere a una formazione professionale duale a causa dell'esigenza di un contratto di lavoro. Secondo la minoranza sarebbe possibile trovare soluzioni, come accade in altre situazioni che concernono accordi contrattuali, per esempio nel caso dell'assicurazione malattie. Sarebbe invece assurdo punire giovani che non sono per nulla responsabili della loro situazione ma che si ritroverebbero sulla strada se l'accesso all'apprendistato è loro rifiutato.

La Commissione ritorna pertanto sulla sua decisione del 20 aprile 2010, quando aveva proposto, con 5 voti contro 5 e con il voto preponderante del presidente, di accogliere la mozione 08.3616. È tornata parimenti sulla sua posizione relativa alla mozione 09.4236 Consiglio nazionale (Hodgers) Rispetto della Convenzione sui diritti del fanciullo per i minori senza statuto legale, che ha respinto con 7 voti contro 4.

La Commissione ha infine proseguito l'esame del disegno di modifica della legge sull'asilo presentato dal Consiglio federale (10.052 s Legge sull'asilo. Modifica) e ha sentito, come previsto, alcuni rappresentanti delle cerchie interessate e periti. Il dibattito di entrata in materia è previsto per il 28 ottobre 2010, in occasione della prossima riunione.

Presieduta dal consigliere agli Stati Alain Berset (S, FR), la Commissione si è riunita a Berna il 30 agosto 2010.

 

Berna,  31 agosto 2010 Servizi del Parlamento