Avvio della procedura di consultazione
La Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale avvia la consultazione su una modifica della legge sull’imposizione degli oli minerali e della legge sulla protezione dell’ambiente. Il progetto preliminare, elaborato nell’ambito di un’iniziativa parlamentare, prevede criteri più severi per le agevolazioni fiscali sui biocarburanti in Svizzera. Il Consiglio federale sarà inoltre tenuto a limitare, se necessario, l’immissione in commercio di taluni biocarburanti e biocombustibili.

Il progetto preliminare elaborato dalla Commissione nell’ambito dell’iniziativa parlamentare «Agrocarburanti. Tenere conto degli effetti indiretti» (09.499 CAPTE-N) si prefigge di prendere in considerazione e, se possibile, di prevenire le conseguenze negative, anche indirette, derivanti dalla produzione di biocarburanti.

Il progetto preliminare prevede in particolare che i biocarburanti siano sottoposti a criteri più estesi e più severi per poter beneficiare di agevolazioni fiscali in Svizzera. Dovrà ad esempio essere comprovato che la produzione di materie prime non ha richiesto il cambiamento di destinazione di superfici con grandi stock di carbonio o che presentano un elevato livello di biodiversità. Sono quindi esclusi la deforestazione, il drenaggio di zone umide e la coltivazione all’interno di zone protette. Inoltre, la produzione delle materie prime potrà avvenire unicamente su superfici acquisite legalmente. Infine, è ora sancito nella legge il principio della sicurezza alimentare: non appena si saranno imposte norme internazionali in materia, il Consiglio federale potrà porre come condizione che soltanto i biocarburanti prodotti tutelando la sicurezza alimentare conformemente a tali norme avranno diritto ad agevolazioni fiscali.

Attualmente, senza agevolazioni fiscali i biocarburanti non sono concorrenziali sul mercato svizzero. Tuttavia, se in futuro in Svizzera fossero commercializzati notevoli quantitativi di carburanti e combustibili provenienti da materie prime rinnovabili che non adempiono le condizioni per lo sgravio fiscale, il Consiglio federale dovrà introdurre un obbligo di omologazione. Con questa delega di competenza, il progetto preliminare accorda al Consiglio federale un margine di manovra per poter reagire in modo adeguato in caso di sviluppi sfavorevoli.

Il progetto preliminare sarà in consultazione fino al 10 marzo 2011. I pareri devono essere inviati all’Ufficio federale dell’ambiente (Divisione Economia e osservazione ambientale, 3003 Berna). Il progetto preliminare e il rapporto esplicativo possono essere scaricati dal sito della Commissione.

Berna, 25 novembre 2010 Servizi del Parlamento