Pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti (PCon)
La Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (CdF-S) propone all’unanimità alla propria Camera di approvare il PCon (12.101). Si allinea essenzialmente alle proposte del Consiglio federale e va oltre le decisioni del Consiglio nazionale per quanto riguarda le misure di risparmio.

Pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti (PCon)
In occasione della propria seduta, la Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati ha preso atto del messaggio aggiuntivo concernente il pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti 2014 e ha discusso il PCon proposto originariamente. Il Consiglio federale ha già inserito nel preventivo 2015 misure di risparmio previste dal PCon per un importo di 376 milioni di franchi.

Nell’ambito dei dibattiti sul preventivo, le Camere avevano rinunciato alle misure di risparmio per circa 57 milioni di franchi nel settore dell’agricoltura. La CdF-S ha riesaminato queste misure e propone, con 7 voti contro 4, un risparmio di 30 milioni di franchi nell’agricoltura nel quadro del PCon. In tal modo riprende la proposta fatta nell’ambito del preventivo 2015 con la motivazione che nessun settore deve essere completamente escluso dalle misure di risparmio della Confederazione.

Il Consiglio nazionale aveva respinto la principale voce di risparmio, ossia la riduzione del tasso d’interesse applicabile al debito dell’AI presso l’AVS. Con 9 voti contro 2, la CdF-S mantiene questa misura che permetterà di risparmiare 132,5 milioni di franchi. Essa ritiene infatti che questo tasso d’interesse debba essere adeguato agli attuali tassi d’interesse. Inoltre, il margine di manovra del Consiglio federale nell’ambito del freno all’indebitamento sarà esteso.

La Commissione delle finanze apprezza gli sforzi di risparmio del Consiglio federale nell’ambito del preventivo 2016 e pertanto rinuncia a limitare le spese della Confederazione a 67 miliardi di franchi. Una proposta in tal senso è stata ritirata. Infine, la CdF-S propone all’unanimità alla propria Camera di approvare il pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti.

 

Consuntivo 2014 e aggiunta I al preventivo 2015
La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, capo del Dipartimento federale delle finanze, ha presentato alla CdF-S il consuntivo 2014 (15.003) e ha fornito informazioni sul processo di allestimento del preventivo 2016. Il conto della Confederazione chiude con un disavanzo di 124 milioni di franchi per il 2014, mentre era stata preventivata un’eccedenza di 121 milioni di franchi. Sia gli introiti sia le spese sono stati di molto inferiori a quanto previsto. Di conseguenza, il peggioramento della situazione finanziaria influisce sull’elaborazione del preventivo 2016. Alla presentazione dei rapporti di revisione del Controllo federale delle finanze (CDF) ha fatto seguito il rendiconto delle sottocommissioni sui conti dei singoli dipartimenti. La Commissione condivide la valutazione delle proprie sottocommissioni e del CDF e, all’unanimità, propone al Consiglio degli Stati di approvare i cinque decreti federali concernenti il consuntivo 2014. Inoltre, ha preso atto dei risultati delle sedute svolte dalle sottocommissioni competenti per il DDPS e per il DATEC riguardanti le unità della Confederazione rese autonome (RUAG, Posta, FFS, Swisscom, skyguide).

Con l’aggiunta I al preventivo 2015 (15.007) il Consiglio federale chiede un supplemento di 105 milioni di franchi. Due supplementi hanno dato adito a discussioni, dopo che la Commissione delle finanze ha chiesto alla sua Camera di aumentarli. Con 8 voti contro 2 la CdF-S propone di aumentare il supplemento dei contributi per l’esportazione di prodotti agricoli trasformati («Schoggigesetz») a 25,6 milioni di franchi. Si intendono compensare in tal modo gli svantaggi di prezzo – come prospettati nella discussione relativa al preventivo 2015 – nella misura dell’85 per cento. Questo incremento di 5,6 milioni rispetto all’aggiunta del Consiglio federale dev’essere tuttavia compensato all’interno del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR). La Commissione chiede inoltre all’unanimità di aumentare il credito aggiuntivo per Gioventù e Sport (G+S) di 5 milioni di franchi e di compensare questo aumento all’interno del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Inoltre la CdF-S si rivolge alla Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura (CSEC) e auspica l’implementazione di una soluzione durevole per il finanziamento dei programmi G+S.

 

Rapporti annuali della Delegazione di vigilanza della NFTA e del Controllo federale delle finanze
La CdF-S è stata informata dai rappresentanti della Delegazione di vigilanza della NFTA delle Camere federali (DVN) mediante il rapporto relativo all’alta vigilanza sulla costruzione della NFTA nel 2014 (15.005) e dal direttore del Controllo federale delle finanze (CDF) mediante il rapporto annuale 2014 del CDF e ha preso atto di entrambi.

 

Corapporti
Nell’ambito della procedura di corapporto la Commissione ha discusso il progetto per la promozione della piazza economica negli anni 2016-2019. Pur essendo in linea di massima favorevole a questo progetto, essa ricorda la situazione finanziaria della Confederazione che va peggiorando. La Commissione suggerisce alla CET di discutere approfonditamente la nuova situazione venutasi a creare dopo l’abrogazione da parte della BNS della soglia minima di cambio dell’euro e le sue ripercussioni sul predetto progetto. La CdF-S ha inoltre trattato il programma d’armamento 2015 e si è espressa a favore di questo oggetto.

 

Mozione della Commissione volta a bloccare l’aumento dell’effettivo del personale
Dal 2007 l’effettivo del personale della Confederazione è costantemente aumentato. La Commissione giudica criticamente questa evoluzione. In pari tempo la Confederazione è confrontata a prospettive sempre peggiori per le finanze federali. Per questa ragione la CdF-S ha deciso con 5 voti contro 1 e 1 astensione di presentare una sua mozione volta a introdurre un blocco dell’effettivo del personale al livello registrato nel 2015 (vale a dire a 35 000 posti a tempo pieno).


Presieduta dal consigliere agli Stati Hans Altherr (PLR/AR), la CdF-S si è riunita a Berna l’11 – 12 maggio 2015. A parte della seduta erano presenti la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf, il direttore e altri collaboratori dell’Amministrazione federale delle finanze, nonché il direttore e il vicedirettore del Controllo federale delle finanze.

 

Berna, 12 maggio 2015  Servizi del Parlamento