(ats) Al Consiglio degli Stati è in corso il dibattito sulla modifica della legge federale sulla caccia. La revisione prevede che la regolazione degli effettivi di alcune specie protette - come il lupo - possa essere facilitata, al fine di impedire "grossi danni o pericoli" per l'uomo. In commissione la destra ha "mostrato i denti", mentre la sinistra ha voluto limitare la portata del progetto.

Dalla sua riapparizione nel 1995, lo statuto del lupo in Svizzera ha suscitato parecchie discussioni. Il Consiglio federale ha già sin d'ora annunciato che chiederà un declassamento da "specie assolutamente protetta" a "protetta" nell'ambito della Convenzione di Berna. Questa modifica deve essere portata davanti al Consiglio d'Europa.

Regolazione facilitata

Nel contempo, il Governo ha sottoposto al Parlamento una revisione della legge sulla caccia. Senza mettere in discussione lo statuto del lupo, quest'ultima prevede che il predatore possa essere abbattuto più facilmente in Svizzera.

La revisione fa esplicitamente riferimento all'uccisione di animali isolati. I Cantoni non saranno inoltre più obbligati a provare un danno concreto. Previa consultazione dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), potranno effettuare "interventi regolatori negli effettivi" non soltanto per i lupi, ma anche per talune altre specie protette che sono fonte di controversie. Tra queste figurano lo stambecco e il cigno reale.

Una parte della destra non è soddisfatta del progetto presentato dal Consiglio federale e ha tentato di rafforzarlo in commissione. Propone tra le altre cose di impedire i ricorsi contro decisioni cantonali relative a specie che possono essere cacciate.

Referendum in vista

Per le associazioni in difesa dell'ambiente e di protezione degli animali, ci si è spinti troppo lontano. Per questo motivo hanno già minacciato il lancio del referendum contro il progetto, che è stato definito una "legge d'abbattimento". Nel frattempo, auspicano che il campo rosso-verde possa riuscire a limitarne la portata alla Camera dei Cantoni.

Il dibattito non riguarda soltanto il lupo, lo stambecco o il cigno reale. La commissione ha infatti deciso di inserire nell'articolo sulla regolazione degli effettivi anche il castoro e la lince. Per il castoro, la commissione intende creare le condizioni affinché la Confederazione possa contribuire al finanziamento di misure di protezione per le infrastrutture di interesse pubblico e al risarcimento dei danni.

Per quanto riguarda la lince, la commissione ha limitato il periodo per la regolazione degli effettivi a sei settimane all'anno. La revisione, infine, dovrebbe pure consentire di abbattere orsi solitari che penetrano in maniera regolare nei villaggi alla ricerca di cibo, nonostante le misure di dissuasione.