L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) è, con il Comitato dei ministri, il Congresso dei Poteri locali e regionali e la Corte europea dei diritti dell’uomo, una delle quattro istituzioni del Consiglio d’Europa.
L'Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa si è riunita per la prima volta il 10 agosto 1949. Essa è pertanto la più antica assemblea parlamentare internazionale composta di deputati eletti democraticamente e creata sulla base di un trattato intergovernativo. Attualmente l’assemblea conta 648 membri (324 rappresentanti e 324 supplenti) provenienti da 47 Stati e nominati o eletti dai loro rispettivi parlamenti.
La Svizzera è stata ammessa al Consiglio d’Europa nel 1963 come 17o Stato membro.
L’Assemblea parlamentare ha competenza esclusiva nella formulazione del proprio ordine del giorno. L’APCE discute su questioni europee e internazionali e esamina i temi e i problemi d’attualità che preoccupano la popolazione dei Paesi europei. Le principali tematiche trattate sono i diritti dell’uomo, la democrazia, la protezione delle minoranze e lo Stato di diritto.
L’Assemblea parlamentare si riunisce di norma quattro volte all’anno a Strasburgo, per una settimana. Le
8 commissioni permanenti dell’Assemblea si riuniscono nel corso dell’anno per elaborare rapporti e progetti di risoluzione nei loro ambiti di competenza.L’APCE emana raccomandazioni all’indirizzo del Comitato dei Ministri, adotta risoluzioni per esprimere un auspicio o, su richiesta del Comitato dei Ministri, pronuncia un parere, generalmente su progetti di accordi internazionali.
L’APCE elegge inoltre il segretario generale e il vice segretario generale del Consiglio d’Europa, il segretario generale dell’Assemblea e i giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo.
Il numero di rappresentanti, e dunque di voti, di un Paese in seno all’Assemblea è fissato in base al suo numero di abitanti.
Le lingue ufficiali del Consiglio d’Europa sono l’inglese e il francese, ma l’Assemblea parlamentare utilizza anche il tedesco, il russo e l’italiano come lingue di lavoro.
Le delegazioni più grandi (Francia, Germania, Regno Unito, Italia, Russia) sono composte di 18 rappresentanti e 18 supplenti, mentre la più piccola conta 2 rappresentanti e 2 supplenti. Con un effettivo di 6 rappresentanti e 6 supplenti, la delegazione svizzera si situa nella fascia al di sotto della media.