Le ordinanze sono gli atti normativi di rango inferiore alla Costituzione e alle leggi federali. Eseguono, concretizzano e completano le disposizioni legislative.

I. Tipologie di ordinanza

Le tipologie di ordinanze possono essere suddivise in base a criteri quali:

  • l'autorità emanante,
  • i destinatari,
  • la base giuridica e
  • il rapporto materiale con la legge.

I.1. Criterio dell'autorità emanante

Le ordinanze possono essere emanate da:

La maggior parte delle ordinanze sono emanate dal Consiglio federale.

I.2. Criterio dei destinatari

Le ordinanze amministrative si rivolgono alle autorità. Consistono in prescrizioni (direttive, regolamenti di servizio, istruzioni, circolari, linee guida, ecc.) che hanno carattere vincolante per le unità amministrative subordinate, ma non per i terzi.

Le ordinanze legislative si rivolgono alla collettività. Conferiscono diritti e impongono obblighi ai cittadini o disciplinano l'organizzazione e la procedura delle autorità.

I.3. Criterio della base giuridica

Nel caso delle ordinanze dipendenti, l'autorità emanante fonda la propria competenza normativa su una delega prevista da un atto legislativo di grado inferiore alla Costituzione, di norma una legge. Le ordinanze indipendenti si fondano direttamente sulla Costituzione.

La maggior parte delle ordinanze sono dipendenti.

I.4. Criterio del rapporto materiale con la legge

Le ordinanze d'esecuzione attuano le disposizioni legali. Le ordinanze per delega completano le disposizioni legali.

I confini tra queste due tipologie di ordinanze sono mutevoli.

II. Modalità di pubblicazione

Al pari delle leggi federali, le ordinanze legislative sono pubblicate nella Raccolta ufficiale e nella Raccolta sistematica. Dal canto loro, le ordinanze amministrative importanti sono pubblicate in Internet.

Fonti

  • Ulrich Häfelin, Walter Haller, Helen Keller, Schweizerisches Bundesstaatsrecht, Schulthess 2008, § 14, pag. 599 segg.
  • Pierre Tschannen, Ulirch Zimmerli, Markus Müller, Allgemeines Verwaltungsrecht, Stämpfli Verlag AG Bern 2009, § 14, pag. 95 segg.