(ats) Anche la Svizzera dovrebbe introdurre nel proprio sistema giuridico la forma del "trust" diffusa nei paesi anglosassoni mediante una modifica del Codice delle obbligazioni o del Codice civile. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che ha adottato oggi una mozione in tal senso per 25 voti a 16, nonostante il parere contrario del Consiglio federale. L'oggetto passa al Nazionale.

Secondo Maurer, la mozione è superflua dal momento che il Governo sta già studiano questa possibilità in risposta ad un postulato del Nazionale. I "senatori" intendono però mantenere una certa pressione sull'esecutivo, per evitare tergiversazioni.

Al momento, se un cittadino svizzero vuole piazzare i propri beni in un trust deve farlo riferendosi al diritto estero. A differenza di una fondazione, il trust non ha personalità giuridica. I patrimoni in questione costituiscono una massa distinta.

La modifica di legge perseguita dalla Camera dei cantoni dovrebbe determinare i tipi di trust ammessi e consentirebbe di aprire nuove prospettive di lavoro a coloro che potrebbero essere interessati ad aprire dei trust oppure ad amministrarli.