(ats) Rafforzare l'attrattiva della Svizzera per le fondazioni. È quanto prevede una modifica del Codice civile approvata oggi dal Consiglio nazionale. Il dossier ritorna agli Stati per una divergenza.

Il progetto, che trae origine da una iniziativa parlamentare dell'ex "senatore" bernese Werner Luginbühl (PBD, ora Centro), vuole in particolare facilitare le modifiche minori all'atto costitutivo. In futuro, dovrebbe essere sufficiente un motivo oggettivo per effettuare una modifica di poco conto senza ricorrere ad atti notarili. Anche i diritti del fondatore saranno ottimizzati.

In origine, l'iniziativa parlamentare si componeva di otto punti. Di fronte alle critiche e per evitare la bocciatura del progetto, ne sono stati selezionati solo due. L'elemento centrale rimosso dal progetto riguardava gli incentivi fiscali e in particolare la possibilità di riportare donazioni su periodi di tassazione successivi, in caso di superamento del limite massimo della deduzioni per le donazioni.