La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) si è occupata delle divergenze che ancora sussistono nel progetto 13.051 s Diagnostica preimpianto. Modifica della Costituzione e della legge sulla medicina della procreazione. Dopo che, nell’ultima sessione estiva, il Consiglio nazionale si era espresso a larga maggioranza per l’adozione di condizioni meno severe, la CSEC-S ha cercato di elaborare soluzioni di compromesso su due questioni fondamentali. Una proposta prevedeva infatti di autorizzare lo screening solo per le persone che ricorrono alla diagnosi preimpianto. È stata tuttavia respinta con 7 voti contro 4 e 1 astensione: la Commissione si allinea pertanto a quanto deciso dal Consiglio nazionale, rinunciando a sostenere la posizione del plenum del Consiglio degli Stati e del Consiglio federale. La seconda proposta riguardava lo sviluppo di embrioni fuori dal corpo della donna. Mentre il Consiglio nazionale aveva seguito la sua Commissione, decidendo di abrogare sia la regola dei tre che quella degli otto embrioni (cfr. comunicato stampa del 15 maggio 2014), la CSEC-S ha adottato una proposta di compromesso, la quale prevede che possano essere sviluppati fino a 12 embrioni, indipendentemente dal fatto che il patrimonio genetico venga esaminato o meno. Per quanto riguarda l’articolo 3 capoverso 4, la CSEC-S si attiene alla versione proposta dal Consiglio degli Stati che, a differenza di quella del Consiglio nazionale, non proibisce l’utilizzo di spermatozoi di donatori defunti. Il progetto viene quindi trasmesso con due divergenze al Consiglio degli Stati.
La Commissione ha inoltre esaminato le divergenze del progetto 13.058 n Iniziativa popolare sulle borse di studio e revisione totale della legge sui sussidi all'istruzione. Durante la sessione estiva entrambe le Camere avevano deciso di prorogare il termine di trattazione dell’oggetto, in modo da potersi confrontare con calma sulla divergenza che ancora permane riguardo all’articolo 4. La CSEC-S ha deciso, con 7 voti contro 4, di allinearsi alla versione del Consiglio federale. Per i Cantoni, le disposizioni materiali del Concordato intercantonale sulle borse di studio continueranno pertanto a non valere come criterio per beneficiare dei contributi federali.
La Commissione per la tecnologia e l’innovazione (CTI) è l’agenzia per la promozione dell'innovazione della Confederazione. Dal 1° gennaio 2011 opera in modo autonomo quale commissione decisionale. La maggioranza della Commissione ritiene che oggi questa forma organizzativa non sia più conforme agli scopi della CTI e che l’agenzia sia fortemente limitata nella sua attività di promozione a causa delle ridotte possibilità di costituire accantonamenti. La maggioranza della CSEC-S auspica pertanto che la CTI possa disporre di una maggiore flessibilità organizzativa e finanziaria. Dato però che il Consiglio federale sta elaborando soluzioni per l’attuazione della mozione adottata Commissione per la tecnologia e l'innovazione. Attività di promozione sostenibile (11.4136 s), la CSEC-S propone, con 7 voti contro 4 e 1 astensione, di sospendere la trattazione della mozione Equiparazione organizzativa e finanziaria di CTI e FNS (12.3186 n) e di attendere le proposte del Consiglio federale. Va inoltre aggiunto che la CTI sta attuando anche le raccomandazioni del Controllo federale delle finanze (CDF). Prima di procedere ulteriormente, la maggioranza della Commissione vorrebbe conoscere questi risultati.
Nell’ambito della sua seduta extra muros, la CSEC-S ha tenuto fede al suo mandato culturale, che è peraltro iscritto nel suo stesso nome, informandosi compiutamente sulle attività svolte al Castello di Prangins e sulle esposizioni che vi vengono allestite. Il museo, che con altre istituzioni analoghe compone il polo del Museo nazionale svizzero (MNS), è stato particolarmente apprezzato dai membri della Commissione. A margine della seduta i commissari hanno colto l’occasione per visitare il Musée cantonal des Beaux Arts di Losanna, dove è esposta una serie di opere provenienti dalla Galleria nazionale Tretjakov di Mosca. Hanno inoltre avuto un intenso scambio di vedute con la direzione della Scuola alberghiera di Losanna.
Presieduta dalla consigliera agli Stati Géraldine Savary (PS/VD), la Commissione si è riunita al Castello di Prangins il 23 e il 24 giugno 2014. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.
Berna, 24 giugno 2014 Servizi del Parlamento