Il Consiglio nazionale in breve
BERNA (ats) -
Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:
ESPROPRIAZIONI: deciso, nel discutere la revisione parziale della legge federale sulla espropriazione (LEspr), che i proprietari terrieri riceveranno indennità pari a tre volte il prezzo massimo determinante in caso di perdita di terreno coltivabile. Su questo punto il Nazionale si è allineato agli Stati, a cui ritorna il dossier par altre divergenze minori;
FERROVIA 1: approvato, con 184 voti contro 8, il Decreto federale che aumenta e proroga il limite di spesa per il promovimento del trasporto di merci per ferrovia attraverso le Alpi. Gli Stati devono ancora esprimersi;
FERROVIA 2: preso atto del Rapporto sul trasferimento del traffico 2019. Gli Stati devono ancora esprimersi;
FERROVIA 3: approvato una mozione della sua Commissione dei trasporti che chiede al governo di avviare discussioni con Francia e Belgio per arrivare a un trattato internazionale sullo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie in quella zona. Gli Stati devono ancora esprimersi;
DIGITALIZZAZIONE: bocciato, con 113 voti contro 67 e 2 astenuti, una mozione dell'ex senatrice Géraldine Savary (PS/VD) che chiedeva la creazione di un fondo alimentato con parte dei proventi generati dall'attribuzione delle frequenze 5G che avrebbe avuto il compito di promuovere la digitalizzazione, specie in ambito cinematografico. La maggioranza ha criticato le modalità di finanziamento del fondo in questione. Le risorse provenienti dalla 5G sono infatti già destinate ad altri scopi. Insomma, gli investimenti nella digitalizzazione della produzione audiovisiva e degli ambiti culturali interessati dovrebbero essere definiti nel Messaggio sulla cultura. Il governo è del resto già intervenuto in proposito nel messaggio relativo al periodo 2021 - 2024;
CONTRATTO D'ASSICURAZIONE: eliminato diverse divergenze nel dossier legato alla modifica della legge sul contratto d'assicurazione. Ne rimane una sola, concernente il cosiddetto "terzo danneggiato". Il dossier torna pertanto agli Stati;
CONVENZIONI DOPPIA IMPOSIZIONE: ratificato le Convenzioni intese a evitare la doppia imposizione (CDI) concluse con Irlanda, Corea del sud, Ucraina, Iran, Paese Bassi, Svezia, Norvegia e Nuova Zelanda. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;
SALARI: approvato, con 107 voti contro 82 e una astensione, un postulato che chiede al governo di esaminare l'opportunità di dissociare l'evoluzione dello stipendio dalla valutazione delle prestazioni. Il Consiglio federale era disposto ad accettare il postulato "come suggerimento per migliorare la valutazione delle prestazioni", come ha affermato il ministro delle finanze Ueli Maurer.
Il Consiglio degli Stati in breve
BERNA (ats) -
Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:
MORATORIA STUDI MEDICI: mantenuto delle divergenze con Nazionale in merito al progetto chiamato a rimpiazzare l'attuale moratoria sull'apertura degli studi medici, in scadenza a fine giugno 2021. Nel discutere la relativa revisione della Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal), la Camera dei cantoni non ha voluto seguire quella dei cantoni in materia di diritto di ricorso degli assicuratori. Il dossier va pertanto in conferenza di conciliazione;
RENDITE PONTE: deciso che i disoccupati a partire dai 60 anni beneficeranno di una rendita ponte fino al loro pensionamento ordinario. La Camera dei cantoni si è così tacitamente allineata al Nazionale su questo punto della Legge federale sulle prestazioni transitorie per disoccupati anziani. Ma a differenza della Camera del popolo, a cui ritorna il dossier, i "senatori" hanno voluto mantenere un tetto massimo per le prestazioni transitorie;
CRIMINI SU ORIENTAMENTO SESSUALE: bocciato, con 21 voti contro 18 e 1 astenuto, una mozione dell'ex consigliera nazionale Rosmarie Quadranti (PBD/ZH) che chiedeva una rilevazione statistica dei crimini d'odio fondati sull'orientamento sessuale, l'identità e l'espressione del genere o le caratteristiche sessuali. La maggioranza dei "senatori" ha invocato le difficoltà ad attuare tale mozione. Inoltre, in febbraio il popolo ha accettato un'estensione della norma antirazzismo agli atti omofobi, ciò che va nel senso della mozione, ha aggiunto il consigliere federale Alain Berset;
ONORARI DEI MEDICI: tacitamente trasmesso al governo una mozione dell'ex consigliera nazionale Bea Heim con la quale si chiede che le retribuzioni e gli onorari dei medici con funzioni direttive debbano essere più trasparenti. Anche il Consiglio federale condivide le preoccupazioni dell'autrice della mozione. Il Governo vuole inoltre impedire sistemi di rimunerazione legati ad obiettivi quantitativi;
SCAMBIO DATI COMUNI E ASSICURATORI: tacitamente trasmesso al governo due mozioni del Nazionale con le quali si chiede che i comuni debbano poter controllare online presso gli assicuratori malattie se una persona è correttamente assicurata oppure no. Il primo testo è stato depositato dall'ex consigliere nazionale Heinz Brand (UDC/GR) e chiede uno scambio digitale dei dati semplificato tra le autorità comunali e gli assicuratori. Il secondo, dal contenuto simile, è stato inoltrato da Lorenz Hess (PBD/BE) e vuole meno burocrazia e meno errori in questo ambito;
ELENCHI CANTONALI OSPEDALI: tacitamente bocciato una mozione che chiedeva un diritto di ricorso per le casse malattia contro le decisioni prese dai cantoni concernenti gli elenchi degli ospedali e delle cliniche, le cui cure sono rimborsate. Il Consiglio federale ha già integrato questa possibilità nel primo pacchetto di misure volte a contenere l'aumento dei costi della salute;
PRESTAZIONI FARMACISTI: tacitamente trasmesso al governo una mozione della consigliera nazionale Ruth Humbel (PPD/AG) con la quale si chiede che le prestazioni dei farmacisti siano regolamentate in una convenzione tariffaria. I farmacisti dovranno in futuro lavorare a più stretto contatto con i medici e i malati per evitare una penuria nell'offerta delle cure e continuare a garantire trattamenti medici di base di alta qualità e accessibili a tutti;
CANI D'ACCOMPAGNAMENTO PER BAMBINI: tacitamente adottato una mozione del "senatore" Damian Müller (PLR/LU) secondo il quale l'assicurazione invalidità dovrebbe coprire le spese dei cani di accompagnamento per bambini e adolescenti. Attualmente l'AI versa un importo forfettario di 15'500 franchi, ma solo per gli adulti con un handicap motorio. Il Consiglio nazionale deve ancora pronunciarsi;
DATI DELL'ESERCITO: deciso che l'Esercito svizzero continuerà a proporre i suoi dati all'Archivio federale. Con 35 voti contro 6, la Camera dei cantoni ha bocciato una mozione di Werner Salzmann (UDC/BE) che chiedeva di non più raccogliere i dati militari, che a suo avviso non hanno grande valore storico. Secondo il consigliere federale Alain Berset, i documenti del Consiglio federale, anche quelli sensibili, devono essere trasmessi agli archivi dopo il termine di protezione. "Non vedo perché l'esercito dovrebbe esserne esonerato", ha sostenuto;
PROMOZIONE INFANZIA: tacitamente sostenuto un postulato di Peter Hegglin (PPD/ZG) che chiede un coordinamento dei programmi di promozione dell'infanzia e della gioventù della Confederazione, quali Gioventù+Sport. Una visione d'assieme dei vari strumenti di sostegno permetterebbe una ripartizione efficace e utile delle risorse disponibili consentirà di meglio individuare le interazioni tra gli uffici federali interessati, ha dichiarato Alain Berset;
BANDIRE USO GLIFOSATO: deciso di non dar seguito a due iniziative cantonali di Ginevra e Giura che chiedono di bandire l'uso del glifosato in Svizzera. Secondo la Camera dei cantoni, non occorre forzare la mano al Governo affinché vieti l'uso del pesticida. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;
TRATTATO CON IL MERCOSUR: deciso - con 29 voti contro 8 e 2 astenuti - di non dar seguito a un'iniziativa del canton Giura, con la quale si chiede che i prodotti agricoli vengano esclusi dall'accordo di libero scambio tra l'AELS, di cui fa parte la Svizzera, e i Paesi del Mercosur. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;
TRATTATO CON IL MERCOSUR BIS: tacitamente deciso di non dar seguito neppure a un'iniziativa del canton Ginevra che chiede di consentire un referendum facoltativo sul trattato con i Paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay). Il Consiglio federale dovrebbe apportare chiarimenti sulla questione. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;
NO PRESCRIZIONE PER REATI GRAVI: respinto - con 20 voti a 18 - un'iniziativa del canton San Gallo con la quale si chiede che gli atti criminali puniti con l'imprigionamento siano imprescrittibili. La prescrizione è essenziale nell'ordine giuridico, ha spiegato il "senatore" Carlo Sommaruga (PS/GE) a nome della commissione. A suo avviso, occorre agire con molta prudenza in questo ambito. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;
PRIGIONE PER REATI CONTRO FUNZIONARI: tacitamente prolungato di due anni l'attuazione di un'iniziativa del canton Berna che chiede un inasprimento delle sanzioni in caso di violenza contro funzionari, in particolare poliziotti. Il Codice penale svizzero dovrebbe prevedere una pena detentiva di tre anni al massimo e una pena pecuniaria;
RICERCA EREDI: tacitamente prolungato di due anni il termine di trattamento di un'iniziativa dell'ex "senatore" Fabio Abate (PLR/TI) sulle successioni. Il testo chiede che gli aventi diritto dispongano di sei mesi anziché un anno per fare la loro dichiarazione di eredi, una volta pubblicata l'ingiunzione. Il Consiglio degli Stati vuole legiferare, ma al fine di coordinare la legislazione, preferisce attendere la fine della revisione del diritto delle successioni.