​Venerdì 15 giugno 2012

Le votazioni finali

(ats) Come sempre alla fine di una sessione, i due rami del parlamento hanno proceduto alle votazioni finali. ecco i risultati:

  • Decreto federale sulla politica familiare: NAZIONALE (129 : 57); STATI (28 : 12)
  • Decreto federale che invita a respingere l'iniziativa popolare "contro le retribuzioni abusive": NAZIONALE (87 : 104 e 4 astenuti); STATI (26 : 14 e 1 astenuto)
  • Legge federale concernente le semplificazioni nell'imposizione delle vincite alle lotterie: NAZIONALE (195 : 0); STATI (41 : 0)
  • Decreto federale che invita a respingere l'iniziativa popolare "Spazio per l'uomo e la natura (Iniziativa per il paesaggio)": NAZIONALE (119 : 75); STATI (21 : 16 e 3 astenuti)
  • Legge federale sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT): NAZIONALE (108 : 77); STATI (30 : 10 e 1 astenuto)
  • "Via sicura": Legge federale sulla circolazione stradale (LCStr): NAZIONALE (132 : 59); STATI (36 : 1 e 4 astenuti)
  • "Via sicura": Ordinanza dell'Assemblea federale concernente i valori limite di alcolemia nella circolazione stradale: NAZIONALE (110 : 79 e 6 astenuti); STATI (40 : 0 e 1 astenuto)
  • Legge federale sulle misure contro i matrimoni forzati: NAZIONALE (188 : 0 e 7 astenuti); STATI (41 : 0)
  • Legge federale sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) (6a revisione AI, secondo pacchetto di misure: rimborso delle spese per provvedimenti ospedalieri): NAZIONALE (153 : 36 e 6 astenuti); STATI (38 : 1 e 2 astenuti)
  • Legge federale che attua l'articolo 123b della Costituzione federale sull'imprescrittibilità dei reati sessuali o di pornografia commessi su fanciulli impuberi (Modifica del Codice penale, del Codice penale militare e del diritto penale minorile): NAZIONALE (193 : 0); STATI (40 : 0 e 1 astenuto)
  • Legge federale sull'imposta preventiva (LIP): NAZIONALE (150 : 45); STATI (38 : 2 e 1 astenuto)
  • Legge federale sulla protezione degli animali (LPAn): NAZIONALE (166 : 16 e 6 astenuti); STATI (25 : 15 e 1 astenuto)
  • Decreto federale che approva il Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra la Svizzera e la Colombia: NAZIONALE (136 : 51 e 8 astenuti); STATI (35 : 3 e 3 astenuti)
  • Decreto federale che approva un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e la Spagna intesa a evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (150 : 9 e 36 astenuti); STATI (40 : 0 e 1 astenuto)
  • Decreto federale che approva la Convenzione tra la Svizzera e gli Emirati Arabi Uniti per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (117 : 9 e 67 astenuti); STATI (41 : 0)
  • Decreto federale che approva una Convenzione tra la Svizzera e Hong Kong per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (197 : 3 e 5 astenuti); STATI (41 : 0)
  • Decreto federale che approva un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e la Russia per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (149 : 10 e 36 astenuti); STATI (41 : 0 e 1 astenuto)
  • Ordinanza dell'Assemblea federale concernente la compensazione del rincaro sulle retribuzioni e le indennità parlamentari: NAZIONALE (98 : 90 e 7 astenuti); STATI (36 : 2 e 3 astenuti)
  • Legge federale sull'adeguamento delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone: NAZIONALE (181 : 9 e 4 astenuti); STATI (41 : 0)
  • Decreto federale che approva la Convenzione tra la Svizzera e la Germania concernente la collaborazione in ambito di fiscalità e di mercati finanziari e il relativo Protocollo di modifica: NAZIONALE (109 : 76 e 10 astenuti); STATI (36 : 4 e 1 astenuto)
  • Decreto federale che approva la Convenzione tra la Svizzera e il Regno Unito concernente la collaborazione in ambito fiscale e il relativo Protocollo di modifica: NAZIONALE (110 : 77 e 8 astenuti); STATI (34 : 6 e 1 astenuto)
  • Legge federale sull'imposizione alla fonte in ambito internazionale (LIFI): NAZIONALE (96 : 86 e 13 astenuti); STATI (37 : 0 e 4 astenuti)
  • Decreto federale che approva la Convenzione tra la Svizzera e l'Austria concernente la collaborazione in ambito di fiscalità e di mercati finanziari: NAZIONALE (143 : 46 e 3 astenuti); STATI (37 : 3).

 

Giovedì 14 giugno 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute mattutina e pomeridiana, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • deciso che le manipolazioni dei corsi borsistici in futuro saranno considerate crimini, e non semplici delitti, e le multe potranno raggiungere i 10 milioni di franchi. È quanto prevede la revisione della legge sulle borse e il commercio dei valori mobiliari, approvata dal Nazionale con 177 voti senza opposizione. Il testo torna agli Stati per una divergenza;
  • accolto la proposta della Conferenza di conciliazione, allineandosi agli Stati su molti punti del programma di legislatura 2011-2015, che ha subito solo pochi ritocchi nel corso dell'esame parlamentare;
  • tenuto un dibattito su due interpellanze urgenti dei gruppi PS e UDC. I fautori di una soppressione della soglia di 1,20 franchi per un euro sono stati fortemente criticati. Anche l'UDC non ha contestato questo corso monetario. Per il partito non vi è motivo di mettere ufficialmente in causa la politica della Banca Nazionale Svizzera (BNS). La ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf ha garantito che la Svizzera non sarebbe presa in contropiede da un aggravamento della crisi dell'euro. Tutti gli scenari sono stati passati al setaccio;
  • approvato la revisione della legge sull'asilo con 118 voti contro 62 e 3 astenuti. Dopo aver inasprito le condizioni per l'ottenimento dell'asilo, la Camera ha impresso un giro di vite alla procedura che riguarda le persone ammesse provvisoriamente, nonostante le proteste della sinistra e l'opposizione del Consiglio federale. Queste persone dovranno attendere 7 anni, al posto dei 5 attuali, prima di poter chiedere un permesso di soggiorno;
  • accettato, con 135 voti senza opposizione e dopo gli Stati, di applicare ad altre leggi le ultime modifiche apportate ai codici di procedura federale che regolano il segreto professionale degli avvocati.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute odierne il Consiglio degli Stati ha:

  • approvato tacitamente una mozione volta a incentivare maggiormente il trasferimento del traffico pesante transalpino su rotaia, prendendo atto del Rapporto sul trasferimento del traffico 2011. Ha inoltre accolto un postulato per la parità di trattamento delle diverse tipologie di trasporto merci;
  • approvato, all'unanimità, il credito di 26 miliardi di franchi per la formazione, la ricerca e l'innovazione per il periodo 2013-2016. Ha respinto la versione della Commissione che chiedeva un supplemento di 292,2 milioni. Il dossier passa al Nazionale. Ha anche accolto un postulato volto a chiedere provvedimenti per promuovere le nuove leve scientifiche in Svizzera e due mozioni per rilanciare la Svizzera quale polo d'eccellenza della ricerca nel settore farmaceutico;
  • approvato il primo supplemento di 90 milioni di franchi al preventivo 2012. La Camera dei cantoni si allinea quindi alla decisione già presa dal Nazionale. I fondi sono destinati in particolare a progetti di ricerca. Approvato anche il consuntivo 2011 della Confederazione;
  • approvato, con 25 voti senza opposizione e 5 astenuti, il progetto di riforma delle quote e della governance del Fondo Monetario Internazionale. La partecipazione dovrebbe aumentare da 4,5 a circa 7,5 miliardi di franchi;
  • preso tacitamente atto, dopo il Nazionale, del rapporto d'attività dell'Alta vigilanza sulla costruzione della NFTA. Il documento parla di un rischio di ritardo - fino a 3 anni - nell'apertura del tunnel di base del Ceneri, prevista per il dicembre 2019;
  • preso atto del Rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione 2011 e del Rapporto del Tribunale federale 2011;
  • preso atto dei rapporti delle delegazioni presso l'Assemblea parlamentare della francofonia e presso l'Assemblea parlamentare dell'OSCE;
  • preso atto delle disposizioni prese dal Consiglio federale per migliorare la sicurezza del voto elettronico. Ricercatori, cantoni e Confederazione stanno cercando un'armonizzazione per aumentare l'affidabilità dell'e-voting in Svizzera;
  • rifiutato di entrare in materia su cinque mozioni e tre postulati, come suggerito dal Consiglio federale. Fra gli oggetti figuravano domande per impedire la penuria di medicinali e per rinforzare il corpo delle guardie di confine;
  • preso atto, senza dare seguito, di tredici petizioni depositate da cittadini o associazioni. Le richieste vanno dalla possibilità di effettuare il sevizio militare presso la Cooperazione allo sviluppo fino all'idea di far partecipare gli obesi ai costi della salute che generano.

 

Mercoledì 13 giugno 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Dopo la riunione dell'Assemblea federale, che ha proceduto all'elezione di due giudici socialisti al Tribunale federale, nelle sedute mattutina e pomeridiana, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • approvato le misure di lotta contro i matrimoni forzati, che saranno perseguiti d'ufficio. Qualsiasi unione forzata sarà annullata, anche contro la volontà dei partner;
  • accolto il progetto che concretizza l'iniziativa sull'imprescrittibilità dei reati sessuali o di pornografia commessi sui fanciulli impuberi;
  • iniziato il dibattito fiume sulla revisione del diritto d'asilo, già esaminata dagli Stati nella sessione invernale, destinata a accelerare e inasprire la procedura con provvedimenti a breve termine. Dopo essere entato in materia con 158 voti contro 34 e 2 astenuti, nel dibattito particolareggiato ha deciso che non sarà più possibile depositare domande nelle ambasciate svizzere. Inoltre, i richiedenti l'asilo che perturbano l'ordine pubblico non saranno rinchiusi in centri d'internamento, ma collocati in centri speciali. Il Nazionale ha anche deciso che l'asilo riconosciuto ai familiari di un richiedente dovrà essere reso più restrittivo. Con 109 voti contro 76 e 5 astenuti, la Camera del popolo ha infine deciso che i richiedenti l'asilo dovrebbero accontentarsi in futuro dell'aiuto urgente e non potranno più beneficiare dell'aiuto sociale. Gli Stati dovranno ancora esprimersi su questo punto. L'esame particolareggiato della revisione del diritto d'asilo riprenderà domani.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • Appianato, in maniera tacita, le divergenze col Nazionale nell'ambito degli accordi fiscali con Germania, Gran Bretagna e Austria e della relativa legge d'applicazione. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
  • Accolto, con 24 voti contro 10, le modifiche alla Legge federale sugli investimenti collettivi di capitale (LICol). Il contenuto delle nome è stato tuttavia ammorbidito. Lo scopo è ottenere maggiore protezione degli investitori e mantenere la competitività della piazza finanziaria.
  • Eletto, in Assemblea federale, due nuovi giudici del Tribunale federale: Lorenz Kneubühler e Niklaus Oberholzer.

 

Martedì 12 giugno 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • deciso che il reddito dei parlamentari federali sarà adeguato al rincaro. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale, con 90 voti contro 84 e 4 astenuti, ha finalmente approvato stamani quest'aumento. L'opposizione dell'UDC è stata vana;
  • deciso che la Svizzera deve consultare i paesi limitrofi su progetti che possono avere un impatto negativo sull'ambiente, quali le stazioni di depurazione, le linee ad alta tensione o i parchi eolici. Il Nazionale ha modificato in questo senso la Convenzione sulla valutazione dell'impatto in un contesto transfrontaliero;
  • approvato la riveduta legge sulla sicurezza stradale "Via sicura", eliminando l'ultima divergenza con gli Stati, relativa al consulente responsabile della sicurezza. Le nuove disposizioni introdotte dalla revisione concernono i fari diurni, l'impiego dell'etilometro, la validità della licenza di condurre o l'inasprimento delle sanzioni contro i pirati della strada;
  • deciso che il Consiglio federale deve fare di più per incoraggiare il trasferimento strada-ferrovia attraverso le Alpi. Il Nazionale ha accolto una mozione che enumera tutta una serie si soluzioni da esplorare, come la borsa del transito alpino o negoziati con i paesi vicini;
  • preso atto tacitamente del rapporto di attività della Delegazione di vigilanza della NFTA (DVN). Il documento, presentato ad inizio maggio, contempla il rischio di ritardi per l'apertura della galleria di base del Monte Ceneri;
  • adottato, con 94 voti contro 89 e 3 astenuti, una mozione che chiede al Consiglio federale di modificare la pertinente ordinanza d'applicazione, affinché si prendano maggiormente in considerazione gli interessi dei contadini nell'attuazione della legislazione sulla rivitalizzazione delle acque;
  • approvato, con 103 voti contro 76, una mozione di Ulrich Giezendanner (UDC/AG) che mira a vietare sulle autostrade i controlli della velocità su tratti stradali, in fase di sperimentazione. I radar vanno piazzati unicamente sui tratti pericolosi delle autostrade e attivati puntualmente, ma non essere semplicemente un mezzo per "spillare soldi al contribuente". La mozione è stata combattuta inutilmente da Doris Leuthard. L'oggetto va agli Stati;
  • respinto, con 92 voti contro 87, la richiesta di dimezzare il numero di segnali stradali come chiedeva una mozione. La Svizzera sta diventando un giungla per quanto riguarda la segnaletica e altre direttive, ha sostenuto invano Markus Hutter (PLR/ZH), autore del testo;
  • respinto, con 79 voti contro 67 e 42 astenuti, una mozione di Oskar Freysinger (UDC/VS) che chiedeva di spargere zucchero su vasta scala per togliere la neve dalle strade. Il deputato vallesano ha ricordato la corrosione provocata dal sale, come pure il problema dell'esaurimento delle riserve che si ripropone ogni inverno. Il Consiglio federale si è opposto alla mozione;
  • adottato, con 110 voti contro 73, una mozione di Dominique de Buman (PPD/FR) che chiede al governo di vietare la distribuzione di sacchi in plastica. Il Consiglio federale vi si è opposto inutilmente. L'oggetto va agli Stati;
  • accolto, con 105 voti contro 73, una mozione di Jean-François Steiert (PS/FR) che esige progetti pilota d'interramento delle linee ad alta tensione. Doris Leuthard vi si è inutilmente opposta. A suo modo di vedere, attendere i risultati dei progetti pilota provocherebbe una moratoria di almeno 10 anni per l'estensione della rete di trasporto di elettricità;
  • respinto, con 104 voti contro 82, una mozione di Beat Jans (PS/BS) che chiedeva di generalizzare nelle economie domestiche elvetiche i contatori elettrici intelligenti (smart meter). In linea di principio, il Consiglio federale non era contrario alla richiesta, pur sollevando i problemi da risolvere, segnatamente l'assunzione degli oneri di tali impianti;
  • accolto, con 104 voti contro 81, una mozione di Sylvia Flückiger (UDC/AG). Chiede che le aree autostradali siano allestite in modo tale da favorire il "car sharing". L'idea è di aumentare su queste aree i posti di parcheggio. il Consiglio federale era contrario a questa proposta. L'oggetto va agli Stati.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • Deciso, con 35 voti contro due, che le persone colpevoli di abusi sessuali su bambini di età inferiore ai 12 anni devono essere perseguibili per tutta la vita. Ha invece respinto una mozione che chiedeva l'aumento dell'età a 14 anni, in quanto l'imprescrittibilità deve rimanere un'eccezione;
  • Accolto, con 28 voti contro tre, una mozione del Nazionale per consentire piccoli tornei di poker anche fuori dai casinò. Viene tuttavia prestata attenzione all'età dei giocatori e al rischio di dipendenza da gioco;
  • Deciso, con 38 favorevoli e nessun contrario, che i tribunali civili potranno in futuro rinunciare alla rilettura del verbale quando l'interrogatorio viene registrato mediante dispositivi tecnici;
  • Trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale per una riduzione della burocrazia nell'ambito dell'asilo. Si tratta in particolare di raggruppare le audizioni sulla persona e sui motivi di asilo, attualmente effettuate in momenti separati;
  • Trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale per una risoluzione rapida dei problemi legati agli alloggi dei richiedenti l'asilo. Il testo fa riferimento ad accantonamenti militari di cui l'esercito fa uso solo sporadicamente;
  • Archiviato tacitamente un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliera agli Stati Helen Leumann (PLR/LU). Il testo chiedeva di rendere punibile l'utilizzo illegittimo di dati a cui si ha accesso nell'ambito dello svolgimento dei propri compiti. Il diritto attuale è sufficiente a sanzionare lo spionaggio economico;
  • Rifiutato tacitamente di dare seguito ad un'iniziativa parlamentare di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) per un'assicurazione obbligatoria contro il terremoto. Secondo la Camera non è compito del Parlamento occuparsi della questione, visto che una mozione sul tema è già stata inoltrata al governo.

 

Lunedì 11 giugno 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta dell'ultima settimana della sessione estiva delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • esaminato l'"ora delle domande";
  • deciso che i contadini che maltrattano gli animali dovrebbero essere sanzionati, ma senza toccare i loro sussidi. In merito, il Nazionale ha scartato, con 93 voti a 76, una mozione di This Jenny (UDC/GL) e bocciato, un'iniziativa parlamentare analoga di Daniel Jositsch (PS/ZH);
  • deciso che il Consiglio federale dovrà elaborare una strategia di sviluppo per le regioni rurali e di montagna. Il Nazionale ha infatti trasmesso, con 143 voti senza opposizioni, una mozione degli Stati in questo senso;
  • adottato, con 143 voti contro 30, una mozione di Erich von Siebenthal (UDC/BE). Chiede che i pagamenti diretti possano essere versati in 3 o 4 rate, al posto delle due attuali. Il governo vi si è inutilmente opposto. L'oggetto va agli Stati;
  • trasmesso, con 149 voti contro 33, un postulato di Daniel Jositsch (PS/ZH), contro il parere del Consiglio federale. L'atto parlamentare chiede di esaminare misure suscettibili di mantenere il livello di qualità e la proporzione dei giovani che seguono una formazione professionale. Secondo il ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann, tutto ciò "sfonda porte aperte";
  • respinto, con 113 voti contro 66, una mozione di Luc Barthassat (PPD/GE) che chiedeva un centesimo supplementare per la formazione. Questo contributo doveva gravare, per esempio, piccole forniture d'ufficio e permesso di finanziare misure di reinserimento professionale e di formazione continua;
  • deciso che una legge d'applicazione accompagnerà gli accordi fiscali raggiunti con Germania, Gran Bretagna e Austria. Il Nazionale ha accolto questo testo con 88 voti contro 85 e 12 astenuti. Il dossier ritorna agli Stati per una divergenza minore;
  • eliminato le ultime divergenze nella revisione della Legge federale sull'imposta preventiva. L'oggetto è pronto per le votazioni finali. Si tratta di esonerare da quest'imposta i prestiti a conversione obbligatoria, i cosiddetti "contingent convertibile bonds" (COCO). L'emissione di questi prestiti dovrebbe così essere agevolata. Obiettivo: consentire a UBS e Credito Svizzero di rafforzare i fondi propri, come previsto dal progetto "too big to fail".

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

  • Deciso, esprimendosi con voto nominale con 22 favorevoli e 21 contrari, di abolire lo storico voto per alzata di mano, passando alla votazione elettronica. La proposta arrivava da un'iniziativa parlamentare di This Jenny (UDC/GL);
  • Respinto, con 21 voti contro 17, l'iniziativa parlamentare volta a inserire nella Costituzione la frase: "è lecito esporre negli spazi pubblici simboli della cultura occidentale cristiana".
  • Deciso, per la nuova legge sulla sicurezza stradale "Via sicura", di non iscrivere l'obbligo per i ciclisti di meno di 14 anni di portare il casco. Rimane una divergenza col Nazionale per l'introduzione di un incaricato della sicurezza;
  • Approvato, all'unanimità, il finanziamento dell'infrastruttura delle ferrovie svizzere (FFS e ferrovie private) per gli anni 2013-2016;
  • Deciso, con 29 voti contro tre, di far allestire al Consiglio federale un rapporto sulla strategia di sviluppo dell'asse ferroviario nord-sud, ed in particolare dell'asse del San Gottardo. Il postulato era del ticinese Fabio Abate (PLR);
  • Deciso, con 21 voti contro 20, che la Svizzera deve aumentare la produzione di energia idroelettrica. L'aumento della produzione deve andare oltre i 2 terawattora previsti dall'attuale legge sull'energia;
  • Deciso, approvando parte di una mozione, che il Consiglio federale deve garantire e promuovere le funzioni dei media legate alla politica statale e democratica;
  • Deciso, tacitamente, di non dare seguito ad un'iniziativa cantonale, che chiedeva di inserire nella Costituzione un articolo per precisare in maniera adeguata il concetto di libertà religiosa, anche per quanto concerne la costruzione di edifici religiosi.

 

Giovedì 7 giugno 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

Nell'ultima seduta della seconda settimana della sessione estiva delle Camere, stamani il Consiglio nazionale ha:

  • deciso che per le infrastrutture militari, il Dipartimento federale della difesa (DDPS) dovrebbe ottenere 407,8 milioni di franchi. La Camera ha approvato questo credito, con 146 voti senza opposizione e 28 astenuti. L'importo supera di 100 milioni quello dell'anno prima. L'oggetto va agli Stati;
  • deciso, con 123 voti contro 40 e 11 astenuti - che anche nel triennio 2013-2015 l'esercito potrà dare man forte alle autorità civili grigionesi nell'ambito del Forum economico mondiale (WEF). Un massimo di 5000 militari potranno essere impiegati a Davos (GR). Il dossier va agli Stati;
  • accolto, con 169 voti senza opposizione, di prorogare fino alla fine del 2015 l'appoggio dell'esercito ai cantoni di Zurigo, Berna, Vaud e Ginevra per la sorveglianza delle ambasciate e le misure di sicurezza nel traffico aereo;
  • approvato, con 111 voti contro 57, un credito di 70 milioni di franchi per finanziare impianti sportivi di importanza nazionale. Tale somma è di 20 milioni superiore rispetto a quanto chiedeva il Consiglio federale. L'oggetto va agli Stati;
  • adottato, con 82 voti contro 71, una mozione del PS e un postulato (115 a 40) del PLR intesi a coordinare meglio studi e scuole reclute. Discussioni sono già in corso, ma non è ancora stato trovato alcun consenso. Contrario ai due atti parlamentari, il Consiglio federale ritiene che non vi sia alcuna urgenza in materia e che, per trovare un compromesso, si debba lasciare che il dialogo prosegua. Con questa decisione, il Nazionale vuole invece accelerare la ricerca di una soluzione che convenga agli studenti;
  • accettato, con 111 voti contro 33, un postulato di Jacques Bourgeois (PLR/FR) che chiede al Consiglio federale un rapporto sulla "Patrouille des Glaciers" (PdG). Il deputato friburghese è preoccupato per il futuro della PdG. Secondo Bourgeois, soltanto l'esercito svizzero è in grado di assicurare una simile organizzazione al massimo livello di sicurezza richiesto per i partecipanti. Un'organizzazione privata non sarebbe possibile senza l'appoggio di sponsor importanti, la cui ricerca di pubblicità rischierebbe fortemente di stravolgere lo spirito della competizione, se non addirittura di pregiudicare la natura e il paesaggio.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

Contrariamente al Nazionale, gli Stati vogliono aumentare il numero di Segretari di stato per sgravare il lavoro dei Consiglieri federali. Per la maggioranza dei senatori, questo passo va fatto ora, senza attendere una riforma più incisiva dell'esecutivo, come l'aumento dei ministri. Il dossier ritorna alla Camera del popolo.

  • LIBERA CIRCOLAZIONE: referendum permettendo, i provvedimenti per contrastare gli abusi nel mercato del lavoro saranno inaspriti. Affrontando questo argomento, la Camera dei cantoni ha eliminato oggi le ultime divergenze col Nazionale in merito alle modifiche delle norme che regolano la libera circolazione delle persone con l'Unione europea. La Camera dei cantoni ha rinunciato a colpire con un divieto di operare in Svizzera per un periodo da uno a cinque anni quelle imprese che non avessero pagato una multa amministrativa. Tale provvedimento avrebbe rischiato di colpire anche le società elvetiche, un'eventualità non gradita alla maggioranza.
  • IMPOSTA ANTICIPATA: come il Nazionale, gli Stati hanno deciso oggi di scindere la legge sull'imposta anticipata. I "senatori" hanno approvato unicamente la parte che si occupa dell'esonero fiscale dei prestiti obbligatoriamente convertibili. Il resto del progetto è stato rinviato al Consiglio federale che dovrà presentare una visione d'insieme contemplante altre misure per stimolare l'attrattiva della piazza finanziaria elvetica.
  • APPORTI IN CAPITALI: la Camera dei cantoni ha rinviato in commissione due mozioni con le quali si chiedeva al governo di ridurre le perdite fiscali legate all'introduzione della riforma II delle imprese (apporti in capitale). Il Consiglio federale ha già elaborato un progetto basato sul diritto tributario, progetto che potrà essere presentato in tempi brevi, ha detto la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf.
  • RISTORNI FRONTALIERI: se i negoziati tra Roma e Berna volti a modificare l'attuale accordo sui ristorni dei frontalieri tra i due Paesi dovessero sfociare in soluzioni "cosmetiche", li rimanderemo al mittente. Così si è espresso oggi, senza troppi giri di parole, Fabio Abate (PLR/TI) alla Camera dei Cantoni, prima che l'iniziativa del Canton Ticino venisse tacitamente archiviata. Molte delle richieste figuranti nell'iniziativa cantonale sono state infatti riprese in una mozione trasmessa dagli Stati al Consiglio federale. La Camera ha giudicato la mozione un'alternativa più adatta allo scopo perseguito.

 

Mercoledì 6 giugno 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • respinto, con 114 voti contro 72, l'iniziativa popolare "per il paesaggio", pur riconoscendone le buone intenzioni. La Camera le ha preferito la revisione della legge sulla pianificazione del territorio, approvata la settimana scorsa a titolo di controprogetto indiretto;
  • approvato, con 177 voti senza opposizione e 5 astenuti, una mozione d'ordine del gruppo PPD che rinvia l'esame di due mozioni di Doris Fiala (PLR/ZH) e Ulrich Giezendanner (UDC/AG) sulla realizzazione di una seconda canna al San Gottardo. Prima di discuterne, il parlamento vuole conoscere il parere in merito del Consiglio federale, atteso ancora prima della pausa estiva, e della successiva procedura di consultazione;
  • accolto, con 134 voti contro 33, una mozione di Dominique de Buman (PPD/FR) che invita il Consiglio federale a impegnarsi attivamente nelle conferenze internazionali contro gli effetti devastanti per l'ambiente della produzione intensiva di olio di palma. La mozione va agli Stati;
  • approvato, con 125 voti contro 46 (UDC), una mozione del gruppo PLR che incarica il governo di creare, nell'ambito della revisione della legge sulla pianificazione del territorio e del diritto fiscale, opportuni incentivi e condizioni quadro per accelerare il risanamento energetico e in particolare la sostituzione di vecchie costruzioni. Quelle, il cui risanamento energetico comporta un dispendio sproporzionato, devono poter essere sostituite senza eccessivi formalismi da ricostruzioni con un indice di sfruttamento uguale o superiore;
  • respinto, con 94 voti contro 72, una mozione del gruppo PLR con cui invitata il Consiglio federale, in collaborazione con i cantoni, a fissare come obiettivo energetico l'applicazione del modello di prescrizioni energetiche dei cantoni (MoPEC) a tutti gli edifici, nuovi, ma anche e soprattutto vecchi (ad eccezione di quelli protetti), entro il 2040;
  • respinto, con 104 voti contro 73, di dar seguito a un'iniziativa parlamentare di Carlo Sommaruga (PS/GE). Chiedeva che gli averi dei potentati potessero essere confiscati penalmente, indipendentemente da un legame tra le infrazioni commesse e la Svizzera. Voleva pure che l'onere della prova dell'origine non criminale fosse a carico dei potentati;
  • bocciato, con 113 voti contro 70, un'iniziativa parlamentare di Martin Bäumle (PVL/ZH) che chiedeva di prelevare 5 centesimi/kWh sulle centrali nucleari per finanziare i rischi non coperti dell'atomo e di versarli a impianti di produzione di energie rinnovabili. Lo stesso testo dello stesso autore era stato affossato nel giugno del 2011.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Esaminando il programma di legislatura del Consiglio federale per il quadriennio 2011-2015, la Camera dei cantoni ha fatto piazza pulita oggi delle numerose aggiunte operate dal Nazionale. Nel documento strategico del governo è stata tolta per esempio l'abolizione della tassa di bollo d'emissione.

  • ACCORDI FISCALI: Diversamente dal Nazionale, Gli Stati hanno riconfermato il loro sostegno alla legge sull'imposizione internazionale alla fonte, testo chiamato a precisare l'applicazione degli accordi fiscali con la Germania, la Gran Bretagna e l'Austria già approvati dalle due Camere durante la prima settimana di sessione. Il Nazionale di pronuncerà una seconda volta lunedì prossimo.

 

Martedì 5 giugno 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • approvato il credito di 11,35 miliardi di franchi per l'aiuto allo sviluppo proposto dal Consiglio federale e valido per il periodo 2013-2016. Ha deciso che la Svizzera deve portare allo 0,5%, entro il 2015, la quota del suo Prodotto interno lordo (Pil) destinata all'aiuto allo sviluppo. Il dossier va ora agli Stati;
  • bocciato, con 123 voti contro 56 e 7 astenuti, l'iniziativa popolare "Per una posta forte", sostenuta dalla sinistra. L'oggetto va agli Stati;
  • adottato, a due contro uno, un postulato di Christian Wasserfallen (PLR/BE) che chiede al governo un rapporto sui provvedimenti da adottare in vista di rendere il traffico più fluido. Doris Leuthard, contraria all'atto parlamentare, ha inutilmente sottolineato che Berna ha già ampiamente esaminato le esigenze del postulato;
  • adottato, con 88 voti contro 83 e 4 astenuti, una mozione dell'ex consigliere nazionale Simon Schenk (UDC/BE) che chiede al Consiglio federale di adattare la legislazione per aumentare il peso effettivo massimo autorizzato dei pullman che circolano in Svizzera da 18 a 19 tonnellate. Il provvedimento consentirebbe di trasportare un maggior numero di passeggeri. Il governo vi si è opposto a causa dei danni provocati alle infrastrutture stradali. Questa posizione è stata contestata dall'UDC, basandosi su una perizia in materia;
  • deciso che in futuro la SSR dovrebbe poter trasmettere programmi in diretta su internet, ricorrendo alla tecnologia "streaming", senza dover emettere contemporaneamente, o averlo già fatto in precedenza, il programma attraverso la normale diffusione televisiva. Attualmente, l'ente radiotelevisivo è obbligato a chiedere un'autorizzazione all'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM). Il Consiglio nazionale ha approvato, con 106 voti contro 62, una mozione in tal senso di Evi Allemann (PS/BE);
  • stabilito che "non debba essere lo Stato a definire i 'menu' del cittadino svizzero", respingendo un postulato di Adèle Thorens Goumaz (Verdi/VD) che voleva incaricare il governo di studiare misure per riduzione dell'impatto climatico causato dalle nostre scelte alimentari. Il Consiglio federale proponeva di accogliere l'atto parlamentare.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

Non spetta ai tribunali controllare che una legge rispetti o meno la Costituzione. Per 27 voti a 17, la Camera dei cantoni ha detto no a un progetto in tal senso. Per la maggioranza, una simile riforma indebolirebbe la democrazia, provocando inoltre un'eccessiva politicizzazione dei giudici. Il dossier ritorna al Nazionale che aveva accolto il progetto, anche se con una maggioranza risicata (94 voti contro 86 e 3 astenuti).

  • MATRIMONI FORZATI: in futuro, i matrimoni forzati dovrebbero essere perseguiti d'ufficio. È quanto prevede una nuova legge ad hoc approvata oggi dagli Stati per 37 voti senza opposizione. Il dossier ritorna al Nazionale per l'esame delle divergenze. La nuova legge si applica anche alle coppie omosessuali. Il perseguimento d'ufficio permetterà di alleviare la vittima - spesso una giovane donna - che non sarà più costretta a depositare una denuncia. Chiunque, con minacce o altri mezzi di pressione, obblighi una persona ad unirsi in matrimonio potrà essere punita con una pena fino a cinque anni di carcere.
  • DIRITTI D'AUTORE: la camera ha adottato un postulato di Luc Recordon (Verdi/VD) che incarica il Consiglio federale di trovare un compromesso sui diritto d'autore per le opere diffuse sulla rete. Una delle piste potrebbe essere un tassa forfettaria all'acquisto di un apparecchio o associata ad un abbonamento a Internet.
  • PEDO PORNOGRAFIA: i "senatori" hanno prolungato di due anni il termine di esame dell'iniziativa cantonale di Basilea Campagna volta a reprimere la fruizione o la diffusione di pornografia illegale, specie con bambini. La Camera preferisce aspettare il progetto del Consiglio federale su questo problema.

 

Lunedì 4 giugno 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della seconda settimana della sessione estiva, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • esaminato l'"ora delle domande";
  • deciso che, almeno per il momento, le imprese svizzere non dovranno farsi garanti per i salari e le condizioni di lavoro praticate dai loro subappaltatori europei. Seguendo il Consiglio degli Stati, la Camera del popolo ha rinviato all'autunno questo capitolo delle misure d'accompagnamento alla libera circolazione;
  • preso atto tacitamente del rapporto di legislatura 2007-2011 delle delegazioni per la cura delle relazioni con i paesi limitrofi,
  • accettato di coordinare meglio le attività internazionali del parlamento. Lo ha tuttavia fatto con una versione minimalista rispetto a quella degli Stati. In particolare, non ha voluto istituire due nuove delegazioni parlamentari permamenti e non vuole nemmeno sviluppare una unità nella Missione svizzera a Bruxelles che si occupi dei contatti tra l'Assemblea federale e il Parlamento europeo;
  • accolto tacitamente l'entrata in materia sul credito di 11,35 miliardi di franchi per l'aiuto allo sviluppo proposto dal Consiglio federale e valido per il periodo 2013-2016. La Svizzera dovrebbe portare allo 0,5%, entro il 2015, la quota del suo Prodotto interno lordo (Pil) destinata all'aiuto allo sviluppo. Il dibattito riprenderà domattina;
  • approvato, con 161 voti senza opposizione e 1 astenuto, il Rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione 2011. Poche le critiche. In linea di principio i gruppi hanno espresso soddisfazione per il lavoro dell'Amministrazione e hanno colto l'occasione per ricordare le loro posizioni, fornendo suggerimenti.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) La Confederazione dovrebbe assumere un ruolo più importante in materia di politica famigliare, adoperandosi affinché nei cantoni vi sia un'offerta appropriata di asili e altri luoghi sorvegliati per i bambini. Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno approvato per 29 voti a 13 un progetto di articolo costituzionale sulla politica famigliare. Il testo è pronto per le votazioni finali.

  • CANAPA: in futuro, i fumatori di spinelli di oltre 18 anni dovrebbero essere puniti con una multa disciplinare e non più denunciati alla giustizia se in possesso di 10 grammi al massimo di erba. È quanto prevede la revisione della legge sugli stupefacenti adottata oggi dagli Stati per 31 voti a 4. Con la decisione odierna, il parlamento intende facilitare il lavoro delle forze dell'ordine e armonizzare le pratiche cantonali, specie per quanto riguarda le quantità minime tollerate. I "senatori" hanno deciso di fissare a 100 franchi l'entità della multa, invece dei 200 decisi dal dal Nazionale. Le pene sono tuttavia previste soltanto per quantità "minime", ossia inferiori ai 10 grammi. La sinistra ha tentato invano di abbassare l'importo dell'ammenda a 50 franchi.
  • MEDICI GENERALISTI: la situazione dei medici di famiglia va migliorata urgentemente. È quanto si propone un controprogetto diretto adottato oggi dagli Stati all'unanimità in risposta all'iniziativa popolare dei medici generalisti "Sì alla medicina di famiglia". Depositata nell'aprile del 2010 con oltre 200'000 firme, l'iniziativa vuole obbligare cantoni e Confederazione ad agire per far fronte all'annunciata penuria di medici di famiglia, incoraggiare nuove leve e l'accesso alle cure nelle regioni periferiche. Nel corso della discussione, i "senatori" hanno anche accettato di prolungare di un anno i termini di esame dell'iniziativa, affinché il parlamento possa definire una raccomandazione di voto. Il dossier va al Nazionale.
  • STUDENTI MEDICINA E STAGE: la camera dei cantoni ha approvato due mozioni in ambito sanitario: la prima chiede alla Confederazione di adoperarsi assieme ai cantoni affinché vengano formati medici a sufficienza. Con l'altra proposta si vuole obbligare il Consiglio federale - sempre con la collaborazione dei cantoni - a determinare un numero sufficienti di posti di stage per svolgere la pratica.
  • ASILI NIDO: La camera dei cantoni ha approvato una mozione con la quale di chiede al governo di eliminare quegli ostacoli burocratici inutili e dispendiosi per la gestione e costruzione di asili nido. In particolare, andrebbe verificato se le autorità cantonali non applicano troppo severamente le regole sulle derrate alimentari.
  • FINANZIAMENTO OSPEDALI: per 17 voti a 15, i "senatori" hanno respinto - per ragioni di costi - una mozione del Nazionale mediante la quale si voleva obbligare il governo ad analizzare gli effetti del nuovo finanziamento ospedaliero sui malati cronici, le persone affette da più patologie e gli anziani.
  • CANCRO: gli Stati hanno respinto una mozione del Nazionale che auspicava una strategia nazionale per la lotta contro il cancro. Una mozione simile è stata trasmessa al Consiglio federale nel dicembre scorso.

 

Venerdì 1 giugno 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

Nell'ultima seduta della prima settimana della sessione estiva delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • preso atto delle spiegazioni del Consiglio federale su una parte della sua gestione 2011. L'esame del rapporto proseguirà lunedì. Vari oratori hanno formulato riserve sulla strategia governativa con l'Unione europea (UE), sulla politica economica o sull'agenda energetica. È pure stata affrontata la tematica dell'asilo, con Schengen-Dublino;
  • preso atto del rapporto del Tribunale federale (TF) 2011. Ha espresso soddisfazione del lavoro svolto dal TF, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale penale federale;
  • sospeso tacitamente l'esame della revisione della legge sulla società anonima presentata dal Consiglio federale per rispondere all'iniziativa sulle rimunerazioni abusive. La Camera vuole dapprima conoscere l'esito della votazione popolare su quest'iniziativa. In ballo vi è anche il controprogetto indiretto messo a punto dal parlamento;
  • respinto l'idea di archiviare una serie di mozioni. Vuole in particolare la pressione sul Consiglio federale in merito alla vendita di medicamenti autorizzati all'estero, migliorare la ciberdifesa, far fronte alle carenze dell'esercito, aumentare il numero delle guardie di confine o assicurare la rappresentanza delle minoranze linguistiche nell'amministrazione;
  • accolto, con 104 voti contro 52, la ratifica di un trattato d'assistenza giudiziaria in materia penale con la Colombia. Berna e Bogotà dovranno così rafforzare la cooperazione nella lotta contro la criminalità internazionale;
  • deciso che la legislazione concernente l'arbitrato internazionale auspicata dal parlamento dovrebbe disporre di più tempo ed essere più generale. Il Nazionale ha adottato una mozione della sua Commissione degli affari giuridici che incarica il Consiglio federale di sottoporre un progetto;
  • deciso che il servizio di base dei servizi pubblici dovrebbe essere ancorato nella Costituzione. Il Nazionale ha mantenuto la pressione sul Consiglio federale, che ha finora dato prova di reticenza. Con 95 voti contro 46, i deputati non hanno voluto archiviare una mozione in questo senso;
  • bocciato, con 96 voti contro 55, un'iniziativa parlamentare del gruppo socialista che chiedere di concedere un diritto di ricorso alle organizzazioni non governative (ONG) svizzere nelle vicende di riciclaggio di denaro o corruzione. Ritiene che il Ministero pubblico della Confederazione sia abbastanza attivo in questi settori.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • adottato, con 29 voti contro 2, la revisione della Legge sulle epidemie, creando però diverse divergenze con il Nazionale. Mentre la Camera del popolo vuole delegare questa competenza solo alla Confederazione, il Consiglio degli Stati la vuole concedere anche ai Cantoni. Il dossier torna al Nazionale;
  • approvato, con 20 voti contro 16 e 1 astenuto, la Legge federale sulla prevenzione e sulla promozione della salute, che mira a migliorare il coordinamento in questo settore. Dopo averla bocciata in dicembre, la Camera dei cantoni si è allineata alla posizione del Nazionale. Il progetto torna alla Camera del popolo;
  • accolto tacitamente una mozione del Nazionale che chiede un'età minima in tutta la Svizzera per l'acquisto di prodotti a base di tabacco. Questa norma mira a meglio proteggere i minorenni;
  • tacitamente trasmesso una mozione al Nazionale che chiede di indicizzare gli importi massimi riconosciuti per il calcolo delle prestazioni complementari dell'AVS e dell'AI. Il testo vuole che siano prese in considerazione anche differenze regionali;
  • tacitamente accettato una precisazione relativa a una riforma della presa a carico dei trattamenti ospedalieri per gli adulti che fanno capo all'AI. I costi dovranno di nuovo essere assunti nella misura dell'80% dall'AI e del 20% dal Cantone di residenza;
  • tacitamente trasmesso un postulato di Anita Fetz (PS/BE) concernente i dipendenti che hanno diversi datori di lavoro. Visto che rischiano di non essere sufficientemente assicurati per quanto riguarda il secondo pilastro, il Consiglio federale presenterà un rapporto con proposte per migliorare la situazione;
  • tacitamente trasmesso due postulati concernenti la politica del libro. Invocando statistiche lacunose, il testo di Géraldine Savary (PS/VD) chiede un rapporto sulla situazione del mercato. Il postulato di Luc Recordon (Verdi/VD) un'analisi che suggerisca anche delle soluzioni. Il Consiglio federale era favorevole e ha già incaricato l'Ufficio federale della cultura di operare in questo senso entro l'autunno;

 

Giovedì 31 maggio 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

Nelle sedute mattutina e pomeridiana, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • deciso, nell'ambito del progetto "Via sicura", di attribuire più competenze alla Confederazione in materia di misure edilizie sui passaggi pedonali, ha preferito l'uso sistematico dell'etilometro alla presa del sangue per la determinazione dell'alcolemia e non ha voluto che in bicicletta i bambini fino a quattordici anni siano obbligati a portare il casco;
  • eliminato l'ultima divergenza e condotto in porto la revisione della Legge sulla pianificazione del territorio (LPT). La normativa soddisfa i promotori dell'iniziativa popolare "Spazio per l'uomo e la natura (Iniziativa per il paesaggio)", al punto che sono disposti a ritirarla. Tuttavia la revisione della LPT è minacciata da un possibile referendum dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM);
  • deciso, di stretta misura, di entrare in materia sulla ratifica della Convenzione europea sul paesaggio. Lo ha fatto contro il parere della propria Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia (CAPTE);
  • deciso che il prezzo del contrassegno autostradale dovrebbe salire a 70 franchi all'anno, contro i 40 attualmente. Diviso tra la richiesta del Consiglio federale di portarlo a 100 franchi e quella dell'UDC contraria a qualsiasi aumento, il Nazionale ha optato per questo compromesso, con 112 voti contro 62,
  • esaminato l'estensione della rete delle strade nazionali. Mentre l'UDC non è riuscita ad aggiungere varie tratte stradali ai 376 chilometri di strade cantonali che il Consiglio federale propone di inserire nella rete autostradale, la maggioranza ha deciso di includere i collegamenti ferroviari per il trasporto delle auto del Lötschberg e della Vereina. Esclusa dall'inserimento la galleria Mappo-Morettina.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • deciso, con 23 voti a 15, di allinearsi al Nazionale e opporre un controprogetto diretto all'iniziativa popolare dell'imprenditore e consigliere agli Stati indipendente Thomas Minder "Contro le retribuzioni abusive". Il popolo potrà dunque pronunciarsi sull'imposizione dei bonus superiori ai 3 milioni di franchi;
  • deciso di salvare la revisione della legge sull'esecuzione e sul fallimento, avviata dopo il grounding di Swissair. Ha dunque adottato, con 28 voti contro 5, il progetto per agevolare il risanamento delle aziende affossato in precedenza dal Nazionale. Il dossier torna alla Camera del popolo;
  • modificato tacitamente una mozione del Consiglio nazionale che mira a lottare contro l'uso abusivo di armi da fuoco. Secondo la Camera dei cantoni, per una prevenzione efficace non è necessario che l'esercito sia informato automaticamente sulle procedure penali in corso. Le autorità devono però intervenire in maniera più sistematica e confiscare le armi;
  • approvato, con 14 voti contro 13, una mozione di Paul Niederberger (PPD/NW) che chiede al Consiglio federale di informare meglio il parlamento sui progetti di messa fuori servizio dei materiali d'armamento. Il deputato voleva inoltre impedire la soppressione dei lanciamine di fortezza. La loro liquidazione è già stata fermata, ha spiegato il ministro della Difesa Ueli Maurer;
  • adottato, con 30 voti contro 3, una mozione di Alex Kuprecht (UDC/SZ) che chiede all'esercito di formare gli autisti in modo che possano lavorare anche nel settore dei trasporti in ambito civile dopo la scuola reclute. L'oggetto passa al Nazionale;
  • rinunciato tacitamente a introdurre un nuovo regime di previdenza professionale per i parlamentari. Il progetto era già stato affossato dal Nazionale. L'iniziativa parlamentare prevedeva contributi previdenziali diversi a seconda del salario;
  • adottato tacitamente un postulato di Didier Berberat (PS/NE) che incarica il Consiglio federale di esaminare, assieme ai cantoni, alle università e alle alte scuole, le soluzioni che permettano di meglio conciliare il compimento della scuola reclute e degli studi superiori;

 

Mercoledì 30 maggio 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

Nelle sedute mattutina e pomeridiana, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • adottato, con 135 voti contro 36 e due astenuti, seguendo così gli Stati, una revisione dell'assicurazione invalidità (AI). La stessa prevede che i costi dei trattamenti ospedalieri per adulti di competenza dell'AI (essenzialmente per malattie congenite) dovranno essere assunti nella misura dell'80% dall'AI e del 20% dai cantoni di residenza del paziente;
  • deciso, con 168 voti contro 1 e contro il parere del governo, di non entrare in materia su una modifica della forma giuridica e del mandato di prestazioni dell'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera);
  • Basilea Campagna dovrebbe essere riconosciuto quale cantone universitario. Dopo gli Stati anche il Consiglio nazionale ha accolto una mozione in questo senso. Il Consiglio federale dovrà ora gettare le necessarie basi legali;
  • deciso che la Svizzera deve formare un maggior numero di medici, adottando una mozione che incarica il Consiglio federale di appurare, in stretta collaborazione con i cantoni, le necessità per garantire il ricambio in questa formazione professionale accademica;
  • adottato tacitamente una mozione della Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura (CSEC) del Consiglio degli Stati che incarica il Consiglio federale di vegliare con i cantoni affinché nelle università sia proposta una formazione superiore in lingua e letteratura romancia;
  • adottato il conto di Stato del 2011, che presenta eccedenze per 1,9 miliardi di franchi;
    approvato, senza opposizioni, un supplemento di 90 milioni di franchi al preventivo 2012. La somma è destinata in particolare a progetti di ricerca;
  • deciso che le vincite alle lotterie inferiori a 1000 franchi non saranno più sottoposte all'imposta preventiva del 35% e neppure all'imposta federale diretta (IFD). Dopo il Consiglio degli Stati, il Nazionale ha adottato all'unanimità una modifica di legge. Il limite per l'esenzione fiscale dal 1945 era fissato a soli 50 franchi,
  • approvato gli accordi fiscali con Berlino, Londra e Vienna, dopo che gli Stati hanno già fatto altrettanto. La loro applicazione a partire dal primo gennaio prossimo dipende ora da un eventuale referendum dell'UDC e dall'approvazione da parte dei parlamenti dei paesi interessati;
  • bocciato, con 89 voti contro 85 e 5 astenuti, la legge sull'imposizione internazionale alla fonte, chiamata a precisare l'applicazione degli accordi fiscali. Il dossier ritorna dunque agli Stati. Stavolta, PS e UDC sono riusciti a bocciare il progetto;
  • esaminato una serie di mozioni di competenza del Dipartimento federale delle finanze (DFF), respingendole tutte.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • deciso che la lotta agli abusi nel mercato del lavoro dev'essere rafforzata. Con 38 voti senza opposizione, ha accettato di correggere le misure di accompagnamento alla libera circolazione delle persone con l'Unione europea. Come ieri il Nazionale, anche la Camera dei cantoni ha scelto di escludere per ora il principio della responsabilità solidale;
  • si è allineato, relativamente alla legge sulla pianificazione del territorio - che funge da controprogetto all'iniziativa sul paesaggio di Pro Natura - alle concessioni fatte agli agricoltori dal Nazionale. Nell'unica divergenza con la Camera del popolo, i "senatori" hanno fatto un'ulteriore concessione al settore agricolo;
  • adottato tacitamente una mozione di Martin Schmid (PLR/GR) che chiede al Consiglio federale di pubblicare, quale misura immediata, una circolare o un'ordinanza per sciogliere le incertezze attorno all'iniziativa di Franz Weber sulle residenze secondarie. Senza opporsi formalmente, molti deputati hanno fatto notare la sua inutilità visto che il Nazionale ne discuterà in autunno, quando il governo avrà già posto in vigore proprio l'ordinanza chiesta dalla mozione;
  • accettato, con 32 voti senza opposizione, che la Svizzera ratifichi la convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro sulla politica d'impiego. Il testo, che il Nazionale deve ancora approvare, vuole favorire l'accesso al lavoro scelto liberamente;
  • trasmesso tacitamente una mozione al Nazionale in favore del prolungamento della formazione dei civilisti nei settori dell'assistenza e delle cure. Affinché la società tragga meglio vantaggio da questo servizio, la formazione dovrebbe durare non più una ma quattro settimane;
  • trasmesso due mozioni di Felix Gutzwiller (PLR/ZH) che chiedono un'offensiva in favore della geotermia profonda. Con 32 voti contro 4 ha incaricato il governo di creare le condizioni favorevoli agli investimenti in questo settore. Con 27 voti contro 4 ha chiesto un programma di ispezione su scala nazionale del sottosuolo;
  • modificato e trasmesso tacitamente al Consiglio federale una mozione del Nazionale in favore dell'energia eolica. La Confederazione dovrà fare in modo che i cantoni integrino nei loro piani direttori anche i siti idonei allo sfruttamento dell'energia eolica;
  • con 24 voti a 7 ha trasmesso una mozione del PLR che incarica il Consiglio federale di migliorare le condizioni legali per sviluppare le centrali idroelettriche. Doris Leuthard ha inutilmente fatto notare che lo sfruttamento delle acque è di competenza cantonale e comunale;
  • con 25 voti a 12 ha adottato una mozione di Werner Luginbühl (PBD/BE) che chiede un'indagine su scala nazionale per valutare il potenziale idroelettrico del Paese. Con 26 voti contro 11 ha deciso di stralciare dal testo alcune richieste. In particolare, durante la procedura, il governo non sarà tenuto ad adottare misure per accelerare le procedure di autorizzazione e proteggere i potenziali siti di sfruttamento;
  • accettato, con 24 voti a 4, una mozione di Urs Schwaller (PPD/FR) che mira a esentare, a certe condizioni, il biogas importato dalla tassa sul CO2. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
  • adottato, con 13 voti a 9, una mozione di Hans Hess (PLR/OW) che mira a eliminare gli oneri fiscali ingiustificati prelevati sugli investimenti per interventi ecologici negli edifici;
  • rifiutato tacitamente di dar seguito a un'iniziativa cantonale di Basilea Città che chiede lo spegnimento della centrale nucleare di Fessenheim, in Alsazia (F). Il plenum condivide le preoccupazioni basilesi, ma constata che non esistono strumenti legali internazionali per agire in questo senso;
  • rifiutato tacitamente di dar seguito a un'iniziativa cantonale di Berna che chiede soluzioni rapide al problema dello stockaggio delle scorie radioattive. Alla rapidità, il consiglio preferisce la sicurezza del sito prescelto.

 

Martedì 29 maggio 2012

Consiglio nazionale: la seduta in breve

Nella prima seduta della sessione estiva, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • accolto Ursula Scheider Schüttel quale nuova consigliera nazionale socialista di Friburgo, in sostituzione del presidente del PS Christian Levrat, eletto in marzo al Consiglio degli Stati;
  • deciso che gli imprenditori che si rivolgono a subappaltatori che non rispettano le condizioni legali svizzere non devono essere sanzionali. La Camera ha infatti respinto, con 94 voti contro 86, la responsabilità solidale nelle misure accompagnatorie alla libera circolazione delle persone;
  • deciso di vietare in Svizzera l'importazione di delfini e balene. Su questo punto sensibile della revisione della legge sulla protezione degli animali, il Nazionale ha seguito gli Stati. Una soluzione meno drastica non ha trovato grazia. Il progetto è pronto per le votazioni finali;
  • ampiamente accolto una mozione che chiede il divieto di prodotti derivanti dalle foche. Il testo, depostato da Oskar Freysinger (UDC/VS), chiede che la Svizzera si allinei alla legislazione europea in vigore dall'agosto del 2010. Il testo va agli Stati;
  • trasmesso, con 142 voti contro 16, una mozione del Consiglio degli Stati, intesa a garantire il riconoscimento e la protezione dei titoli dei master di perfezionamento offerti dalle Scuole universitarie professionali (SUP), creando le basi legali nella legge sull'incoraggiamento e il coordinamento delle alte scuole. Ritenendo che i titoli rilasciati al termine dei cicli di formazione formali, compresi i master di perfezionamento presso le SUP, siano una vera e propria giungla, il Nazionale ha inoltre adottato tacitamente un postulato che chiede al governo di chiarire questa confusione. Si dovrà pure tener conto dei diplomi che sanciscono una formazione continua, che il ministro Johann Schneider-Ammann si è impegnato a ottemperare.

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

Nella prima seduta della sessione estiva, il Consiglio degli Stati ha:

  • accolto Christian Levrat (PS/FR), eletto in marzo in sostituzione di Alain Berset;
    approvato gli accordi fiscali siglati dalla Svizzera con la Germania, il Regno Unito e l'Austria. Il più discusso, quello con Berlino, è stato accettato con 31 voti contro 5 e 5 astenuti. Quello con Londra ha ottenuto 30 voti contro 6 e 4 astenuti, mentre quello con Vienna, 34 contro 3 e 4 astenuti. Il Nazionale si pronuncerà domani;
  • Adottato per 34 voti senza opposizione la legge sull'assistenza amministrativa, che sancisce la ripresa degli standard dell'OCSE già applicati da Berna in molte convenzioni di doppia imposizione. Tacitamente, ha deciso di non più escludere le domande raggruppate di persone sospettate di evasione fiscale. Il dossier passa al Nazionale;
  • Dopo il Nazionale, ha accettato le convenzioni di doppia imposizione siglate con Spagna, Russia, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong. I trattati riprendono gli standard dell'OCSE in materia di assistenza amministrativa per i casi di frode e di evasione fiscale;

 

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