La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) sostiene gli sforzi degli assicuratori che vogliono mettere un freno alle elevate provvigioni versate agli intermediari. Ha invece respinto una nuova tassa sugli zuccheri.

​La Commissione ha avviato la discussione sulla mozione della consigliera agli Stati Pascale Bruderer Wyss (PS/AG) Assicurazione di base. No alle spese sproporzionate per le provvigioni degli intermediari (17.3964 s). La mozione intende affidare al Consiglio federale la competenza di disciplinare l’ammontare dell’indennizzo delle attività degli intermediari nell’assicurazione di base. La Commissione ha sentito le due associazioni mantello degli assicuratori malattie e ha preso atto che i sette maggiori assicuratori stanno rielaborando le convenzioni settoriali e vogliono limitare l’ammontare delle provvigioni sia nell’assicurazione di base sia in quella complementare. Proprio perché intende impedire spese sproporzionate per le provvigioni degli intermediari, la Commissione è favorevole a questo progetto. Ha chiesto all’Amministrazione di chiarire diverse questioni, ad esempio come si dovrebbe procedere se la nuova convenzione settoriale fosse dichiarata di obbligatorietà generale e quali sanzioni sarebbero possibili. Auspica che gli assicuratori e l’Amministrazione possano trovare assieme una soluzione. Intende inserire questo tema in agenda non appena sarà disponibile un progetto di convenzione, che sarà presentato verosimilmente entro la metà di questo anno.

La Commissione ha quindi esaminato l’iniziativa del Cantone di Neuchâtel Per una normativa federale sui prodotti zuccherati e per una limitazione dell'accesso ai prodotti alimentari di alto valore energetico (17.308 s). A questo proposito ha sentito una rappresentanza del Gran Consiglio del Cantone di Neuchâtel. Scopo dell’iniziativa cantonale è di lottare contro le malattie non trasmissibili causate da un elevato consumo di zuccheri e dovrebbe essere conseguito grazie a una campagna di prevenzione più intensa, finanziata mediante una nuova tassa sui prodotti zuccherati. Con 9 voti contro 0 e 2 astensioni la Commissione propone alla propria Camera di non dare seguito all’iniziativa. Un provvedimento di questo genere dovrebbe essere esaminato soltanto se gli sforzi già in atto del Consiglio federale e dell’industria alimentare di ridurre in particolare le aggiunte di zucchero, per esempio a yogurt e a cereali per la colazione, e di limitare la pubblicità delle bibite dolci, non dovessero rivelarsi efficaci.

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Con 7 voti contro 4 la Commissione ha approvato l’iniziativa della Commissione omologa del Consiglio nazionale denominata Gestione cantonale dell’autorizzazione e rafforzamento dell’autonomia contrattuale (17.442). In vista dell’imminente discussione sulla gestione dell’autorizzazione nell’assicurazione malattie vuole lanciare un segnale a favore dell’allentamento dell’obbligo di contrarre. Secondo l’iniziativa, nei limiti del numero minimo e massimo definiti dai Cantoni i fornitori di prestazioni potrebbero operare a carico dell’assicurazione di base soltanto se concludono un contratto di autorizzazione con un assicuratore oppure se agiscono nel quadro di una rete di cure integrate. La minoranza respinge l’iniziativa per questioni di principio o perché vuole dare la priorità al messaggio del Consiglio federale sulla gestione dell’autorizzazione atteso a breve. La CSSS-N può ora elaborare un progetto di atto normativo ed è libera di decidere se e come coordinarlo con il messaggio del Consiglio federale.

La Commissione ha nuovamente affrontato la questione delle regioni di premi dell’assicurazione malattie. Una nuova proposta del DFI prevede di suddividere le regioni di premi in distretti più coerenti. Dato che in seno alla Commissione permangono ancora dubbi, il capo del DFI si è detto pronto ad approfondire ulteriormente la tematica e a migliorare il modello in collaborazione con il Parlamento. La Commissione vuole inoltre che venga accuratamente esaminata anche una proposta presentata dagli assicuratori, secondo la quale la suddivisione delle regioni di premi deve continuare ad avvenire a livello comunale. La Commissione affronterà nuovamente la questione verosimilmente nel corso del secondo trimestre e si esprimerà sulla mozione Germann. Assicurazione contro le malattie. Mantenere le attuali, collaudate regioni di premio. (16.4083).Dato che continua a seguire da vicino il progetto, la CSSS-S non ritiene necessario che la Commissione omologa avvii l’elaborazione di un progetto normativo. Con 11 voti contro 0 non ha quindi dato seguito all’Iv. Pa. Aebi Andreas. Regioni di premi. Una soluzione valida che va mantenuta (16.494 n).

La Commissione ha anche esaminato l’iniziativa del Cantone di Ginevra Per una gestione equa delle riserve LAMal (17.306 s) e ha sentito in proposito una rappresentanza del Gran Consiglio ginevrino. Con 9 voti contro 0 propone alla propria Camera di non dare seguito all’iniziativa cantonale. La Commissione ritiene che con la legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (LVAMal) siano ormai già stati adottati provvedimenti che tengono sufficientemente conto delle richieste dell’iniziativa e che non vi sia più quindi necessità di ulteriori interventi.

La Commissione ha esaminato la mozione Hegglin Peter. Introdurre un’età di riferimento AVS agganciata alla speranza di vita media (16.3225 s) e l’ha respinta con 8 voti contro 0 e un’astensione. Dopo che nel settembre 2017 il Popolo ha bocciato la riforma della previdenza 2020 e visti i lavori in atto da parte del Consiglio federale per una nuova riforma dell’AVS, la Commissione non ritiene opportuno che si portino avanti già ora singole proposte di riforma.

All’unanimità la Commissione propone di accogliere la Mo. Consiglio nazionale (Weibel). Rendere più interessanti gli investimenti infrastrutturali per le casse pensioni (15.3905 n). Con 7 voti contro 0 e 3 astensioni propone infine di accogliere la Mo. Consiglio nazionale (Weibel). Le franchigie opzionali devono incentivare i comportamenti giusti (15.4222 n).

Presieduta dal consigliere agli Stati Joachim Eder (PLR, ZG), la Commissione si è riunita a Berna il 15 gennaio 2018. A parte della seduta era presente il presidente della Confederazione Alain Berset.