(ats) Riprendono stamane i lavori alle Camere federali. L'agenda del Consiglio nazionale (08.00-13.00) prevede un dibattito d'attualità sulle relazioni della Svizzera e l'Ue dopo la mancata firma da parte del Consiglio federale dell'accordo quadro negoziato tra le parti.

In seguito, i deputati dovranno decidere se accettare o meno la proposta della Conferenza di conciliazione riguardante le disposizioni volte a rendere più trasparente i finanziamenti della politica. In pratica, oltre ai consiglieri nazionali, anche quelli agli Stati dovranno dichiarare le donazioni e i finanziamenti ottenuti, benché essi vengano eletti secondo il diritto cantonale.

Il programma dei lavori prevede anche una discussione su una modifica della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione.

Il Consiglio degli Stati (08.15-13.00) prevede l'esame di due mozioni che chiedono di prorogare gli aiuti ai trasporti pubblici e merci anche nel 2021 a causa della persistente crisi generata dalla pandemia di coronavirus.

Altre mozioni in agenda chiedono per esempio l'istituzione di una licenza svizzera per pilota di elicotteri affinché quest'ultimi possano continuare a volare fino all'età del pensionamento, ossia 65 anni. Oggi vigono delle restrizioni adottate a livello europeo, ma valide anche per la Confederazione.

I "senatori" dovranno anche trattare la proposta della conferenza di conciliazione in merito al pacchetto di aiuti ai media e le divergenze in merito alla modifica della legge Covid-19 (in particolare aiuti alla cultura). In programma ci sono anche iniziative cantonali, tra cui una del Ticino, che chiedono alle casse malattia di ridurre le riserve.