Soggiorno degli stranieri nell’ambito dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone
La Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) è solo parzialmente soddisfatta del parere del Consiglio federale sulle raccomandazioni che essa ha formulato nel suo rapporto del 4 aprile 2014. Presenta pertanto un postulato e invita il Consiglio federale a fornire ulteriori informazioni e a procedere a chiarimenti in merito ad alcune delle raccomandazioni.

Sulla base di una valutazione del Controllo parlamentare dell’amministrazione (CPA; FF 2014 7141), il 4 aprile 2014 la CdG-N ha adottato il proprio rapporto sul soggiorno degli stra-nieri nell’ambito dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone (FF 2014 7123). Nel rap-porto essa formulava nove raccomandazioni, sei delle quali invitavano il Consiglio federale a prendere diverse misure affinché venissero sfruttate meglio le possibilità esistenti per gestire l’immigrazione (tra cui l’elaborazione di basi legali, il chiarimento della situazione giuridica e il miglioramento della situazione relativa ai dati su cui basarsi). Riferendosi alla valutazione statistica dei dati operata dal CPA, che aveva rivelato differenze nella prassi dei Cantoni a proposito delle autorizzazioni, nelle altre tre raccomandazioni la CdG-N chiedeva al Consi-glio federale di chiarire assieme ai Cantoni le cause di tali divergenze.

Il 13 agosto 2014 il Consiglio federale ha esposto il proprio parere in merito a tali raccoman-dazioni (FF 2014 7197). La CdG-N ha discusso il relativo rapporto del Consiglio federale in occasione della seduta del 6 novembre 2014. Essa si rallegra del fatto che il Consiglio fede-rale abbia già adottato misure per mettere in atto due raccomandazioni (l’elaborazione di ba-si legali e il chiarimento della situazione giuridica). La CdG-N ritiene tuttavia che il parere del Consiglio federale e le misure prese a riguardo delle altre sette raccomandazioni non siano soddisfacenti: a proposito delle quattro raccomandazioni finalizzate a sfruttare meglio le possibilità di gestione, essa chiede quindi al Governo di fornire ulteriori informazioni e chia-rimenti. La Commissione ha pure deciso che occorrono approfondimenti al fine di attuare le tre raccomandazioni che invitavano il Consiglio federale a chiarire assieme ai Cantoni le cause delle differenze nell’esecuzione dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone. Per questo motivo ha trasformato tali raccomandazioni in un postulato.

Presieduta dal consigliere nazionale Rudolf Joder (UDC, BE), la Commissione si è riunita a Berna il 6 novembre 2014.

Allegato: rapporto della CdG-N del 6 novembre 2014

 

Berna, 7 novembre 2014 Servizi del Parlamento