Con 16 voti contro 8, la Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale è entrata in materia sul disegno concernente la procedura di risanamento delle persone fisiche (25.019) che prevede due soluzioni: una procedura concordataria semplificata per le persone indebitate che dispongono di un reddito regolare e una procedura di fallimento risanatorio per le persone indebitate nell’impossibilità di trovare un accordo con i loro creditori.

La Commissione ritiene che queste procedure potrebbero aiutare a ridurre gli effetti negativi del sovraindebitamento delle persone interessate, delle loro famiglie e della società in generale. Una minoranza ritiene tuttavia che il disegno non tenga sufficientemente conto degli interessi dei creditori e banalizzi l’insolvenza.

La Commissione inizierà la deliberazione di dettaglio in occasione della prossima seduta.

Estratto nazionale del registro delle esecuzioni

Nella sua seduta del 7 novembre 2024 la Commissione si era espressa a favore della creazione delle basi legali per un estratto nazionale del registro delle esecuzioni nel contesto dell’oggetto del Consiglio federale 24.065 «Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (Estratto del registro delle esecuzioni, notificazione per via elettronica e incanto in linea). Modifica». La Commissione in seguito condotto una consultazione con i Cantoni e le cerchie interessate poiché le sue proposte differivano in modo significativo dal disegno originale del Consiglio federale. La Commissione osserva con soddisfazione che la maggioranza dei partecipanti si sia di principio espressa a favore dell’introduzione di un estratto nazionale del registro delle esecuzioni (vedi rapporto sui risultati (f) e i pareri). La consultazione ha tuttavia sollevato una serie di domande per le quali la Commissione ha chiesto all’Amministrazione ulteriori chiarimenti. La discussione proseguirà nel prossimo trimestre affinché le proposte possano essere presentate al Consiglio per la sessione autunnale.

Adeguamento delle tasse in materia di esecuzione e fallimento

La Commissione propone all’unanimità di adottare la mozione Nantermod 20.3067 «Ridurre le tasse in materia di esecuzione e fallimento» nella sua versione modificata. Il Consiglio degli Stati aveva adeguato la mozione in seguito alle conclusioni del rapporto del 31 maggio in adempimento del postulato 18.3080 «Emolumenti in materia di esecuzione e fallimento troppo cari?» in modo che le tasse nel settore dell'esecuzione vengano ridotte e quelle nel settore dei fallimenti siano verificate. La Commissione accoglie con favore che il Consiglio degli Stati abbia effettuato adeguamenti distinti e li abbia basati sul principio della copertura dei costi tenendo in tal modo conto della richiesta originaria dell’autore della mozione.

Rafforzamento della custodia alternata

La Commissione ha terminato i suoi lavori concernenti un progetto preliminare per attuare l’iniziativa parlamentare Kamerzin 21.449 Favorire la custodia alternata in caso di autorità parentale congiunta. Il progetto preliminare mira a promuovere la partecipazione paritaria di entrambi i genitori alla custodia dei bambini nel caso in cui i genitori dopo una separazione o un divorzio esercitano l’autorità parentale congiunta ma non si accordano su un modello di custodia. A tal fine la Commissione propone due varianti di attuazione da dibattere. La consultazione sarà avviata prima della pausa estiva.

Autorità parentale congiunta dalla nascita per i genitori non coniugati

Contro il parere della sua omologa del Consiglio degli Stati, la CAG-N mantiene all’unanimità la sua posizione iniziale e dà seguito all’iniziativa parlamentare Nantermod 24.419 Autorità parentale congiunta dalla nascita per i figli di genitori non coniugati». La Commissione auspica che i diritti dei genitori siano gli stessi a prescindere dal fatto che siano coniugati oppure no. L’iniziativa passa ora al Consiglio nazionale, che dovrà decidere se darle seguito o meno.

Proseguimento dei lavori in materia di lotta contro la violenza domestica

La Commissione ha preso atto dello studio dell’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo intitolato «Omicidi con armi da fuoco in ambito domestico». Tornerà sull’argomento in una delle prossime sedute. La Commissione ha inoltre votato all’unanimità a favore della proroga della scadenza delle iniziative «Chi picchia se ne va!» (21.410 e 21.411) e «Salvare vite. Sorveglianza elettronica attiva» (22.409). Continuerà i lavori sulla base della valutazione finale della tabella di marcia, prevista per il 2026.

No alla libera disposizione del capitale per la vecchiaia

La Commissione ha esaminato l’iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Michael Graber (24.428) in cui si chiede che i coniugi possano disporre, mediante convenzione matrimoniale, delle pretese di previdenza professionale acquisite durante il matrimonio. Attualmente questa possibilità esiste soltanto nel quadro di una convenzione sugli effetti del divorzio. Con 15 voti contro 8 e 1 astensione, la Commissione propone al proprio Consiglio di non dare seguito all’iniziativa. Ritiene inutile modificare la legge poiché è già possibile stabilire convenzioni anticipate. Tali convenzioni devono tuttavia essere approvate da un tribunale affinché sia garantita la verifica di una previdenza per la vecchiaia e per l’invalidità adeguata. Una minoranza propone di darle seguito.

Altri oggetti

Con 21 voti contro 0 e 1 astensione, la Commissione ha adottato il disegno di legge federale sulla notificazione della posta nei fine settimana e nei giorni festivi (25.023), secondo cui le comunicazioni che danno inizio alla decorrenza di un termine notificate nel fine settimana o in giorni festivi sono reputate avvenute soltanto il giorno feriale seguente. Il Consiglio nazionale si pronuncerà durante la sessione estiva.

Presieduta dal consigliere nazionale Vincent Maitre (M-E/GE), la Commissione si è riunita a Berna il 22 e 23 maggio 2025