Nel quadro del messaggio sull’esercito 2021, la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale propone di adottare i decreti federali concernenti il programma d’armamento, l’acquisto di materiale dell’esercito e il programma degli immobili DDPS. Tutte le proposte di tagli sono state respinte.

Con 17 voti contro 4 e 4 astensioni, la Commissione propone di approvare il decreto federale sul programma d’armamento 2021 per un importo di 854 milioni di franchi. In particolare, sostiene l’acquisto di 60 veicoli per zappatori carristi. Per la maggioranza della Commissione, questo sistema incrementa la mobilità e permette lo svolgimento di una vasta gamma di compiti. Un simile numero di veicoli è necessario per garantire la formazione ma anche per l’impiego in operazioni. Una minoranza ha chiesto che i crediti d’impegno per il rinnovo dei veicoli per zappatori carristi siano ridotti di un terzo, un’altra che siano stralciati, poiché tali carri armati granatieri non sono più al passo con i tempi e non corrispondono all’attuale analisi della minaccia. Queste proposte sono state respinte con 17 voti contro 8. Per queste ragioni, un’altra minoranza ha chiesto di non entrare in materia sul programma di armamento.

Con 17 voti contro 3 e 5 astensioni, la Commissione propone in seguito di approvare il decreto federale per l’acquisto di materiale dell’esercito 2021 per un importo di 772 milioni di franchi. Una minoranza voleva eliminare i crediti per la proroga della durata di utilizzazione degli obici blindati M-109 e ridurre di 17,4 milioni di franchi il credito complessivo per l’equipaggiamento e il fabbisogno di rinnovamento 2021. La proposta è stata respinta con 15 voti contro 8 e 2 astensioni.

Con 15 voti contro 9 e 1 astensione, la Commissione propone inoltre di approvare il credito di 172 milioni di franchi per il finanziamento delle munizioni d’istruzione e per la gestione delle munizioni. Una minoranza voleva ridurre il credito di 10,2 milioni di franchi e rinunciare così alla distribuzione di munizioni gratuite e alla vendita di munizioni a prezzo ridotto alle società di tiro.

Infine, la Commissione sostiene all’unanimità il decreto federale sul programma degli immobili DDPS 2021 per un importo di 628 milioni di franchi.

Mortaio 16

La Commissione è stata informata da rappresentanti dell’esercito e di armasuisse sullo stato dell’acquisto del mortaio 16. Ha preso atto del fatto che il contratto di serie con l’imprenditore generale GDELS-Mowag per la produzione di 32 sistemi di mortaio da 12 cm ha potuto essere firmato, considerato che ora il sistema soddisfa pienamente i requisiti militari. I sistemi approvati nel quadro del messaggio sull’esercito 2016 saranno introdotti con un ritardo di 34 mesi. 

Prestazioni di sicurezza private fornite all’estero

La Commissione è stata informata dal capo del DFAE della modifica dell’ordinanza sulle prestazioni di sicurezza private fornite all’estero (LPSP), entrata in vigore all’inizio del 2021. Numerosi interventi parlamentari chiedevano infatti una revisione e un’armonizzazione delle basi legali. In questo contesto, è stata informata del fatto che il Consiglio federale rinuncia per ora a prendere ulteriori misure e riesaminerà le basi legali tra tre anni. La revisione dell’ordinanza è stata effettuata a seguito della decisione del DFAE del giugno 2019 di vietare le attività di Pilatus in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti.

Presieduta dalla consigliera nazionale Ida Glanzmann-Hunkeler (M-E, LU), la Commissione si è riunita a Berna il 19 e il 20 aprile 2021. A parte della seduta erano presenti la consigliera federale Viola Amherd, capo del DDPS, e il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del DFAE.