La Commissione ha svolto un’audizione con i Cantoni e diverse organizzazioni attive su fronti contrapposti. Le organizzazioni hanno raggiunto lo scorso anno un compromesso per modificare la legge sulla caccia soprattutto al fine di gestire in modo flessibile la presenza del lupo. Con una regolazione proattiva deve essere possibile limitare gli effettivi di lupi a livello regionale entro un livello tollerabile per la detenzione di animali, senza mettere in pericolo gli effettivi. Le misure per proteggere le greggi devono essere mantenute e per quanto possibile interamente indennizzate. La ripartizione delle competenze tra Confederazione e Cantoni è mantenuta. La Commissione valuta positivamente la collaborazione intesa a raggiungere l’obiettivo e il compromesso concretizzato. In questo contesto ha deciso, con 22 voti contro 0 e 2 astensioni, di approvare l’iniziativa commissionale 21.502 della CAPTE-S, affinché questa possa elaborare il relativo progetto preliminare. Per rafforzare la sua richiesta, la Commissione ha deciso con 13 voti contro 8 e 3 astensioni di sostenere anche l’iniziativa parlamentare 21.481. Per quanto riguarda invece l’iniziativa parlamentare 21.499 «Gestione del lupo da parte dei Cantoni», che vuole attribuire ai Cantoni la competenza in materia di abbattimenti, la Commissione ha deciso con 17 voti contro 2 e 2 astensioni di non darvi seguito. Infine, con 16 voti contro 7 e 1 astensione ha deciso di sottoporre all’attenzione della Commissione delle finanze una proposta per un’aggiunta al preventivo 2022. Si tratta di mettere a disposizione a breve termine mezzi supplementari per un importo di 5,7 milioni di franchi svizzeri destinati a urgenti misure di protezione.
Carburanti rinnovabili
La Commissione vuole elaborare un nuovo modello inteso a promuovere i carburanti sintetici biogeni e rinnovabili. In concreto, dal 2025 si applicherebbe un obbligo di mescolare i carburanti in combinazione con agevolazioni fiscali temporanee e la possibilità di computare l'impiego di carburanti sintetici biogeni e rinnovabili nel quadro della normativa sulle emissioni di CO2 delle flotte di veicoli. A questo scopo la Commissione ha presentato senza voti contrari l'iniziativa 22.402. L'iniziativa parlamentare 21.466 è stata quindi ritirata dal suo autore a favore della nuova iniziativa commissionale.
Altri temi
La Commissione ha anche deciso, con 15 voti contro 8 e 1 astensione, di togliere dal ruolo le iniziative parlamentari 17.525 e 17.526 volte a risolvere i conflitti tra densificazione dell’urbanizzazione e protezione degli insediamenti d’importanza nazionale (ISOS). Una maggioranza ritiene che da quando sono state depositate le due iniziative parlamentari siano state prese misure per risolvere le situazioni problematiche. Soluzioni sono state in particolare proposte nel rapporto del Consiglio federale «Proteggere gli insediamenti svizzeri. Raccomandazioni sulla conservazione degli insediamenti da proteggere nel contesto dello sviluppo centripeto degli insediamenti», di cui la Commissione ha preso conoscenza. Una minoranza ritiene al contrario che una revisione legislativa sia necessaria e non vuole che le iniziative siano tolte dal ruolo.
La Commissione ha inoltre deciso di non dare seguito all'iniziativa parlamentare 20.492, la quale chiede che i piani settoriali della Confederazione siano presentati imperativamente al Parlamento. La Commissione ritiene che la normativa in vigore preveda già possibilità di consultazione sufficienti. Una minoranza della Commissione intravvede invece la necessità di agire e propone di dare seguito all'iniziativa parlamentare.
La Commissione ha pure ripreso i lavori inerenti al suo controprogetto indiretto all'Iniziativa per i ghiacciai (21.501).
Presieduta dal consigliere nazionale Jacques Bourgeois (PLR, FR), la Commissione si è riunita a Berna il 17 e 18 gennaio 2022.