Nella sua riunione, la Commissione per la scienza, l'educazione e la cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) ha avviato i lavori preparatori in vista dell'elaborazione del messaggio FRI 2025-2028 nel prossimo trimestre.

La Commissione ha avviato i lavori concernenti i settori della formazione, della ricerca e dell’innovazione e ha chiesto ragguagli in merito agli obiettivi pluriennali nei principali ambiti di tali settori finanziati dalla Confederazione. Ha dunque sentito i rappresentanti di swissuniversities, del Consiglio dei politecnici federali, della Scuola universitaria federale per la formazione professionale, delle accademie svizzere delle scienze, del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica, di Innosuisse e di un’istituzione appartenente alle «strutture di ricerca d’importanza nazionale» (Istituto svizzero di bioinformatica).

Le presentazioni e le discussioni si sono concentrate in particolare sul ruolo sempre più importante dell’intelligenza artificiale, sulla carenza di personale qualificato (soprattutto nel settore sanitario) e sulle sfide legate alla formazione, sulle esigenze in materia di finanziamento per garantire l’educazione a un numero crescente di studenti e mantenere l’eccellenza nell’ambito della ricerca ‑ caratterizzato da un contesto in rapida evoluzione ‑, nonché sulla questione delle nuove leve in ambito scientifico e accademico.

La discussione sulle molteplici questioni sollevate proseguirà nel corso del prossimo trimestre, nell’ambito dell’esame del relativo messaggio per gli anni 2025‑2028.

Sostegno alla formazione continua e alla riquali​​ficazione professionale per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro

La Commissione ha esaminato la mozione 23.3699 che mira a rafforzare il sostegno alla formazione continua e alla riqualificazione professionale per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro. La Commissione sostiene l’obiettivo della mozione e ritiene fondamentale promuovere il reinserimento professionale. In particolare ha chiesto ragguagli sulle misure adottate a vari livelli, dai privati e dai centri di formazione, e più nello specifico sulle misure concernenti le borse di studio del Cantone di Ginevra e della città di Zurigo. Durante la seduta precedente, la Commissione aveva inoltre preso atto del rapporto del Consiglio federale in adempimento del postulato 20.4327 concernente il tema del rientro delle donne nel mondo del lavoro.

La Commissione ritiene importante un ulteriore approfondimento delle possibilità della Confederazione di finanziare misure specifiche destinate alle persone che sono uscite volontariamente dal mercato del lavoro. Per tale ragione la Commissione ha deciso di presentare, con 14 voti contro 10 e un’astensione, il postulato 24.3010 « Maggiore sostengo per le formazioni e le formazioni continue al rientro nel mercato del lavoro ». Ritiene invece che non rientri nella sfera di competenza della Confederazione lanciare un progetto pilota e propone dunque, con 15 voti contro 8 e un’astensione, di respingere la mozione. Una minoranza della commissione propone di respingere il postulato

Analizzare le cause del rallentamento delle a​ttività nel campo dell’innovazione

La Commissione ha preso atto di un rapporto della SEFRI che analizza il calo registrato negli ultimi venti anni in Svizzera delle attività condotte nel campo dell’innovazione in particolare dalle PMI. Sulla base di tale rapporto, la Commissione ha deciso, all’unanimità, di presentare un postulato (24.3009) con cui incarica il Consiglio federale di analizzare dettagliatamente le cause del rallentamento delle attività di innovazione delle imprese in Svizzera e di presentare delle soluzioni su come rimuovere gli ostacoli al processo di innovazione.

Colloqui con la presidente della Confederaz​ione su temi riguardanti lo sport

L’avvio della legislatura ha offerto alla Commissione l’occasione di fare il punto della situazione con il capo del DDPS sui progetti in cantiere e sulle sfide con le quali la Svizzera dovrà misurarsi nel corso della legislatura.

La Commissione ha dibattuto di strategia pluriennale e di soggetti specifici focalizzandosi in particolare sull’organizzazione di grandi eventi sportivi, sul sostegno agli sport invernali e ai centri di formazione, sugli sport popolari, sulle installazioni sportive d’importanza nazionale (CISIN) e sugli organi di mediazione (Ombudsstellen). Questi temi saranno approfonditi nel quadro dell’esame dei rispettivi messaggi del Consiglio federale.

Scambio con il capo del DFI sulle sfide dell​​a legislatura

La nuova capodipartimento ha presentato le sfide della nuova legislatura, in particolare in vista del messaggio sulla cultura 2025‑2028, uno degli affari più importanti di quest’anno di cui la Commissione discuterà nel prossimo terzo trimestre. La consigliera federale ha inoltre colto l’occasione per abbordare le questioni legate alla politica familiare e al Programma pluriennale della statistica federale 2024‑027.

Presieduta dalla consigliera nazionale Simone de Montmollin (RL/GE), la Commissione si è riunita a Berna l’1 e il 2 febbraio 2024. A parte della seduta erano presenti la Presidente della Confederazione Viola Amherd e la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.