La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) ha approvato all’unanimità la revisione della legge sui brevetti. La Commissione accoglie favorevolmente la revisione proposta dal Consiglio federale che adempie la mozione Hefti (Per un brevetto svizzero al passo con i tempi). La CSEC-S è stata inoltre informata delle ripercussioni del brevetto europeo con effetto unitario in vigore dal 1° giugno 2023. La necessità di procedere alla revisione si è rafforzata anche alla luce di questo contesto. Con la revisione la CSEC-S auspica un rafforzamento della ricerca e dell’innovazione in Svizzera.

La mozione Hefti 19.3228 (Per un brevetto svizzero al passo con i tempi) intende garantire un esame del brevetto attrattivo ed efficiente. I richiedenti di brevetti e terzi hanno ora la possibilità di presentare domanda all’Istituto federale della proprietà intellettuale (IPI) per fare esaminare tutte le condizioni relative al brevetto. Un brevetto inoltrato all’IPI mediante tale domanda diventa un brevetto svizzero completamente esaminato. Con l’esame completo la procedura di brevetto svizzera viene portata al livello dello standard internazionale già in vigore presso l’Ufficio europeo dei brevetti e in molti altri Paesi industrializzati.

La Commissione respinge il diritto di ricorso da parte delle organizzazioni previsto dalla revisione. Propone invece una norma che autorizza terzi a presentare ricorso riguardo all’esclusione dal brevetto secondo gli articoli 1a, 1b e 2 della legge sui brevetti. In linea di principio tale ricorso non ha effetto sospensivo sebbene l’autorità di ricorso possa concederlo in via eccezionale.

La Commissione ha proseguito i lavori sul piano concernente gli assegni di custodia

Nella sessione primaverile, il Consiglio nazionale ha approvato il progetto di legge federale concernente il sostegno alla custodia di bambini complementare alla famiglia e ai Cantoni nella loro politica di sostegno alla prima infanzia che però è stato respinto dal Consiglio federale. Nel caso in cui i lavori vengano ripresi a partire da questa base, il Consiglio federale chiede un controfinanziamento nell'ambito dell’adeguamento della quota dei Cantoni sul gettito dell'imposta federale diretta. I Cantoni rifiutano questa proposta. Conformemente al parere del Consiglio federale, nel caso in cui il controfinanziamento non fosse possibile si dovrebbe procedere a un aumento dei tagli trasversali dal 2 al 3,5 per cento.

In questo contesto, la CSEC-S ha inoltre sviluppato un modello alternativo, ovvero l'introduzione di un assegno di custodia secondo il sistema collaudato della legge sugli assegni familiari. Essa ha tenuto conto della vigente suddivisione delle responsabilità, della consolidata organizzazione esecutiva con le casse di compensazione cantonali nonché della vigente ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni. La Commissione ha ora concretizzato ulteriormente questo modello coinvolgendo anche esperti della Conferenza delle casse cantonali di compensazione. Nella prossima seduta del 20 novembre metterà a punto un testo normativo che sarà poi utilizzato per la discussione con le parti interessate. In questo contesto, la CSEC-S ha anche preso conoscenza della proposta della Conferenza dei Governi cantonali di condurre un’ulteriore consultazione sul nuovo approccio.

Semplificazione della procedura di distruzione di merce contraffatta

Il disegno di legge 22.021 (Legge federale che introduce una procedura semplificata per la distruzione di piccole spedizioni nel diritto della proprietà intellettuale) semplifica la procedura per la distruzione di articoli di marca contraffatti trattenuti alla dogana. I piccoli invii rappresentano oggi oltre il 90 per cento delle merci contraffatte distrutte dalle autorità doganali.

L’Istituto federale della proprietà intellettuale sarà responsabile per lo svolgimento della procedura e per la sua semplificazione. Questa legge consentirà inoltre di liberare risorse per rafforzare i controlli alle frontiere.

La Commissione appoggia pienamente la lotta contro gli articoli di marca contraffatti, dannosi per l’economia, e accoglie favorevolmente la semplificazione amministrativa. Ha adottato all’unanimità le misure proposte.

La Commissione respinge l’approccio top-down per quanto riguarda la ripartizione dei temi riguardanti i progetti del Fondo nazionale svizzero

Nell’ambito della mozione Roduit (22.3224) «Endometriosi. Porre fine all’incertezza diagno­stica», la Commissione ha discusso la questione se la politica debba stabilire progetti di ricerca e quindi esercitare su quest’ultima un'influenza top-down. La Commissione non intende cambiare la prassi e respinge la mozione anche per questo motivo. Essa riconosce le preoccu­pazioni degli interessati. Ha quindi preso conoscenza con soddisfazione che, nell'ambito del Programma nazionale di ricerca «Medicina e salute di genere», sono stati stanziati 11 milioni di franchi per progetti volti a studiare l'inclusione nella ricerca medica di aspetti legati al sesso e al genere. Nell'ambito del Programma nazionale di ricerca, sarà inoltre possibile promuovere progetti sulla malattia dell'endometriosi.

La CSEC-S si informa sulla riorganizzazione del settore dei PF

Rappresentanti del settore dei PF e del Consiglio dei PF hanno informato la Commissione sullo stato attuale dei lavori nell’ambito della riorganizzazione dei PF. La Commissione, che intende avere maggiore chiarezza sulla strategia e sull'attuazione, chiede un rapporto di analisi che metta a confronto la situazione attuale con l’obiettivo prefissato. La Commissione ritiene che i motivi addotti a favore di interventi su strutture già collaudate sono attualmente ancora insufficienti. La CSEC-S riceverà e tratterà il rapporto di analisi nella prima metà del 2024.

Altri oggetti

La Commissione è stata informata sul progetto di legge federale concernente l’impiego di mezzi elettronici per l’adempimento dei compiti delle autorità e sulla relativa ordinanza, che costituiscono la base legale per la trasformazione digitale dell'Amministrazione federale. La Commissione si è dichiarata soddisfatta delle spiegazioni fornite dall'Amministrazione e ha deciso di non trasmettere alcuna raccomandazione al Consiglio federale.

La Commissione ha inoltre deciso di sospendere la trattazione della mozione 23.3003 «Contributi "Gioventù e Sport" anche per le offerte a bassa soglia presso le palestre pubbliche» fino alla revisione della legge sulla promozione dello sport.

Presieduta dal consigliere agli Stati Benedikt Würth (M-E, SG), la Commissione si è riunita a Berna il 19 e 20 ottobre 2023.