La Commissione rammenta le decisioni di principio prese dal Consiglio federale nel gennaio 2023 di rinviare al 2035 l’aumento delle spese dell’esercito all’1 per cento del prodotto interno lordo (PIL). Per l’esercito, questo rinvio ha comportato una riduzione di 2,1 miliardi di franchi per gli anni 2024-27 rispetto a quanto inizialmente preventivato. Date queste premesse, la CPS-S prende atto che l’esercito ha iniziato ad adeguare la sua pianificazione nel gennaio 2023. Il pagamento necessario per onorare gli impegni presi per circa 13 miliardi di franchi dovrà quindi essere scaglionato nel tempo e verrà ultimato nel 2028. La Commissione ha deciso di occuparsi più da vicino di questi impegni e delle opzioni valutate dal DDPS per scaglionare i pagamenti. Prevede di riunirsi durante la sessione primaverile per affrontare questi aspetti. La CPS-S esaminerà nel dettaglio anche il rapporto presentato dal Consiglio federale in risposta ai postulati 23.3000 Consiglio degli Stati (CPS-S) «Rafforzare la capacità di difesa della Svizzera» e 23.3131 Consiglio degli Stati (Dittli) «Rafforzare la cooperazione con la NATO nel settore della difesa, senza aderire all’Alleanza!». Ha inoltre previsto di esaminare, nella seduta del 20 e 21 marzo, il messaggio sull’esercito 2024, il quale deve segnatamente comprendere un capitolo sulle capacità future dell’esercito e sul nuovo limite di spesa per l’esercito per il periodo 2025-2028.
Parallelamente la Commissione è stata informata sui motivi che hanno portato l’esercito a rinunciare all’organizzazione delle manifestazioni «Air Spirit 24» e «Défense 25» e ha preso atto che il Comando dell’esercito ha deciso di annullare queste due manifestazioni per rispettare il preventivo 2024 (voce preventivo globale/spese di funzionamento). La maggioranza della Commissione si rammarica di questa decisione ma la comprende. Considera infatti che sia corretto destinare i mezzi finanziari disponibili prioritariamente ai compiti di difesa. Ritiene inoltre che non spetti a una commissione parlamentare intromettersi nelle questioni operative. Una minoranza della Commissione avrebbe voluto obbligare il DDPS a organizzare la manifestazione «Air Spirit 24», inizialmente prevista per quest’anno a Emmen. È infatti dell’avviso che un annullamento a così breve termine si ripercuoterà sulla reputazione dell’esercito e genererà delle spese, mentre la manifestazione avrebbe potuto svolgersi coprendo le proprie spese. In conclusione la CPS-S ha respinto, con 7 voti contro 4, una proposta volta a obbligare il DDPS a organizzare la manifestazione «Air Spirit 24».
La Commissione informerà sugli altri punti esaminati in occasione di un comunicato separato, che verrà pubblicato il 2 febbraio 2024.
Presieduta dalla consigliera agli Stati Andrea Gmür-Schönenberger (Alleanza del Centro, LU), la Commissione si è riunita il 1° febbraio 2024. A parte della seduta era presente la presidente della Confederazione Viola Amherd, capo del DDPS.