L’iniziativa popolare «Fuori dal vicolo cieco» chiede di abrogare l’articolo 121a della Costituzione federale (Cost.) riguardante la regolazione dell’immigrazione. Dopo che, il 19 settembre 2017, con 125 voti contro 17 e 50 astensioni il Consiglio nazionale si è espresso contro l’iniziativa, ora anche la CIP del Consiglio degli Stati ha proposto con 10 voti contro 1 e un’astensione di raccomandare a Popolo e Cantoni di respingere l’iniziativa (17.030 n «Fuori dal vicolo cieco! Rinunciamo alla reintroduzione di contingenti d’immigrazione». Iniziativa popolare).
Il 16 dicembre 2016 le Camere federali hanno adottato una legislazione volta a recepire l’articolo 121a Cost. nel rispetto dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone concluso con l’Unione europea (UE). In tal modo è soddisfatta la principale richiesta degli iniziativisti, ovvero non compromettere gli accordi bilaterali con l’UE. Non è quindi il caso di riprendere da capo tutta la discussione, poiché in tal modo, invece che fare chiarezza, si rischia di creare confusione.
È stata altresì respinta, con 9 voti contro 3, la proposta di contrapporre all’iniziativa popolare un controprogetto diretto volto a sancire nell’articolo 121a Cost. che la legislazione di applicazione deve rispettare gli obblighi internazionali della Svizzera. La Commissione ritiene che una siffatta integrazione della Costituzione non rappresenti un valore aggiunto, visto che nella legislazione di applicazione si è voluto garantire l’armonizzazione con altre disposizioni costituzionali, e si è dunque già tenuto conto dei trattati internazionali. In particolare, mediante questa integrazione la disposizione all’articolo 121a Cost. non risulta più chiara se al contempo vengono mantenuti i capoversi concernenti i contingenti e i tetti massimi.
L’iniziativa potrà essere trattata dal Consiglio degli Stati durante la sessione invernale.
Presieduta dal consigliere agli Stati Peter Föhn (V, SZ), la Commissione si è riunita sullo Stoos, nel Cantone di Svitto, il 12 e il 13 ottobre 2017.