(ats) In futuro dovrebbe essere permesso il superamento a destra di una fila di veicoli su autostrade e semi-autostrade. Il divieto di sorpassare a destra sarà invece mantenuto. È quanto chiede una mozione del consigliere nazionale Thierry Bukart (PLR/AG) accolta oggi - con 145 voti a 37 e 9 astenuti - dalla Camera del popolo. Quella dei cantoni deve ancora pronunciarsi.

Nel suo testo Burkart auspica una maggior precisione giuridica relativa ai termini in questione, distinguendo in maniera chiara il "superamento" dal "sorpasso".

A suo modo di vedere il primo (superare sulla destra in autostrada una colonna di veicoli ferma o più lenta) andrebbe autorizzato, mentre il secondo (sorpassare sulla destra un veicolo più lento per poi tornare sulla corsia di sinistra) dovrà continuare ad essere vietato: in questo modo "la sicurezza stradale non ne risentirebbe". Ciò consentirebbe inoltre di aumentare la portata delle strade nazionali (+5-10% secondo stime del Politecnico federale di Losanna).

"Il sorpasso a destra è attualmente punito con il ritiro della licenza di condurre, provvedimento che scoraggia numerosi automobilisti, anche in presenza di traffico intenso, dal superare a destra altri veicoli, con il rischio che la loro manovra sia considerata per l'appunto un sorpasso", scrive l'argoviese nella sua motivazione, sottolineando che poiché la regolamentazione in materia è assai complessa, le sanzioni vengono spesso ritenute arbitrarie.

Anche il Consiglio federale propone di accogliere la mozione. La corsia di destra deve essere meglio utilizzata. Numerosi Paesi europei prevedono eccezioni in tal senso, ha sottolineato in aula la ministra dei trasporti Doris Leuthard.

Secondo la consigliera federale, la regolamentazione attuale è troppo complicata. Il Tribunale federale, cercando di tenere conto della realtà, si è già mostrato piuttosto accondiscendente in materia: a suo modo di vedere "l'automobilista che a velocità costante supera a destra una fila di auto la cui circolazione è densa e rallentata (superamento passivo)" non viola la legge.