(ats) Nonostante la guerra nello Yemen, l'esportazione di materiale bellico verso i Paesi del Golfo può proseguire. la maggioranza del Nazionale ha archiviato oggi una mozione di Balthasar Glättli (Verdi/ZH) che chiedeva di interrompere simile commercio.

La Svizzera ha annunciato martedì un aumento dell'8% dell'export di materiale da guerra nel 2017. Per Glättli, la vendita di strumenti di morte in regioni di crisi mette in pericolo la credibilità della Svizzera quale attore internazionale neutrale pronto ad offrire i suoi buoni uffici. Lo Yemen è un esempio tra tanti. Per la sinistra, la situazione di guerra in questo Paese giustifica un divieto di export.

Per il Consiglio federale, le richieste di esportazione vengono esaminate minuziosamente. Finora sono state rispettate tutte le misure legali. Il Governo segue tuttavia con attenzione quanto accade nel Golfo persico.