Attualmente, un deputato che lascia il parlamento può chiedere un aiuto transitorio, finché non torna a svolgere un'attività professionale, per una durata massima di due anni.
Secondo la democentrista, questa misura, introdotta nel 2003, è un privilegio. Dal 2004 sono stati versati complessivamente 820'000 franchi. Nel solo 2016 160'000.
Secondo la maggioranza della commissione, che raccomandava l'adozione dell'iniziativa, questo sostegno è superfluo. Gli ex deputati possono già, se necessario, chiedere un'indennità di disoccupazione, come tutti gli altri lavoratori.
L'atto parlamentare passa ora al Consiglio degli Stati.