(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- Territorio: bocciato, con 34 voti contro 2 e 9 astenuti, l'iniziativa popolare "Contro la dispersione degli insediamenti". Il testo, lanciato dai Giovani Verdi, ha come l'obiettivo di frenare l'aumento delle zone edificabili in Svizzera. I "senatori" ritengono però che persegua obiettivi troppo ambiziosi e che non tenga conto né delle differenze regionali né dello sviluppo economico e demografico. L'attuale legislazione, risalente al 2015, viene poi ritenuta sufficiente. Il Nazionale deve ancora esprimersi;

- Energia: approvato, con 39 voti contro 5 e una astensione, una mozione della sua Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia che auspica il mantenimento a lungo termine degli impianti di produzione dell'elettricità. Circa l'imminente revisione della legge sull'approvvigionamento elettrico, la commissione incarica il Consiglio federale di presentare proposte affinché possano essere introdotti incentivi all'investimento o al reinvestimento nella produzione indigena dell'elettricità. Esclusa invece la produzione di energia nucleare. La consigliera federale Doris Leuthard era pronta ad accogliere il suggerimento, ma sotto forma di postulato. Il Nazionale deve ancora esprimersi;

- Telefonia: bocciato, con 22 voti contro 21 e 2 astenuti, una mozione che chiedeva di aumentare il limite massimo di emissioni di radiazioni non ionizzanti delle antenne della telefonia mobile. I "senatori" hanno espresso preoccupazione per le conseguenze sulla salute;

- Internet: trasmesso al governo - con 22 voti contro 9 e 5 astenuti - una mozione del consigliere nazionale Martin Candinas (PPD/GR) che chiede di aumentare la velocità minima d'accesso ad internet per il servizio universale ad almeno 10 megabit per secondo (Mbps). Per il grigionese è necessario evitare che il fossato digitale tra zone centrali e regioni periferiche si allarghi ancora;

- Circolazione Stradale: tacitamente approvato una mozione di Andrea Caroni (PLR/AR) che chiede di meglio regolamentare, a livello legislativo, le procedure che portano alla revoca delle licenze di condurre. Per l'appenzellese la prassi attuale non tiene sufficientemente conto dei diritti dei cittadini. Il Nazionale deve ancora esprimersi.

Ordine del giorno di domani, martedì 6 marzo 2018 (08.15-13.00):

- Contributi della Confederazione alle manifestazioni sportive internazionali 2020 e 2021 e aiuti finanziari a impianti sportivi di importanza nazionale;

- Accordo con l'Austria sulla cooperazione in materia di sicurezza aerea transfrontaliera contro le minacce aeree non militari;

- interveniti parlamentari di competenza del DDPS;

- Rapporto annuale 2017 delle CdG e della DelCdG;

- iniziative cantonali.