Solo il Consiglio federale e il Parlamento hanno la competenza di regolamentare i mercati finanziari. Alla FINMA spetta unicamente la loro sorveglianza, ha ricordato Christian Lüscher (PLR/GE) a nome della commissione.
La mozione è una risposta a un'iniziativa parlamentare di Alfred Heer (UDC/ZH), che è stata ritirata prima del voto. Il democentrista criticava il fatto che l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) prendesse spesso decisioni più politiche che giuridiche. Con il suo testo Heer chiedeva quindi di integrare la FINMA nell'Amministrazione federale.
"Occorre smetterla di prendersela con la FINMA", ha sottolineato Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL). A suo avviso, l'autorità di sorveglianza ha le competenze di precisare delle leggi e delle ordinanze in vigore.
Occorre fare una distinzione chiara tra le responsabilità di pilotaggio politico, che spettano al Consiglio federale, e quelle di sorveglianza, che competono alla FINMA, ha spiegato il ministro delle finanze Ueli Maurer, secondo il quale una mozione in tal senso di Martin Landolt (PBD/GL) è già stata adottata.
Il consigliere federale ha tentato invano di convincere il plenum che la mozione della commissione si spinge troppo lontano. Ma la maggioranza di destra non l'ha seguito e alla fine l'atto parlamentare è stato largamente accolto.
L'atto parlamentare passa ora al Consiglio degli Stati.
Costi delle circolari
Il Nazionale ha poi accettato - con 139 voti contro 54 - un postulato di Karl Vogler (PPD/OW) che incarica il Consiglio federale di presentare un rapporto sui costi cui devono far fronte gli istituti finanziari in seguito alla pubblicazione da parte della FINMA di circolari concernenti l'applicazione della legislazione sui mercati finanziari. Attualmente vi sono 59 circolari che si applicano alle banche e alle assicurazioni, ha ricordato Vogler.
L'obiettivo non è quello di indebolire la FINMA, ma fare in modo che quest'ultima faccia una ponderazione tra la regolamentazione e i costi da essa provocati. Il Consiglio federale avrebbe preferito affrontare questa questione direttamente nel quadro del riesame delle attività della FINMA.