(ats) Il Consiglio nazionale ha rettificato oggi il testo in italiano dell'iniziativa "Per alimenti equi". Esso conteneva infatti un errore manifesto di traduzione, ha spiegato il relatore della Commissione di redazione Lorenzo Quadri (LEGA/TI). Gli Stati avevano già fatto altrettanto la settimana scorsa.

L'iniziativa dei Verdi propone, tra le altre cose, un nuovo articolo costituzionale, il 104b, che al suo capoverso 5 stipula: "Il Consiglio federale fissa obiettivi a medio e lungo termine e riferisce periodicamente sul loro raggiungimento. Se tali obiettivi non sono raggiunti prende provvedimenti supplementari o rafforza gli obiettivi già fissati".

Questa formulazione è però incoerente perché non si capisce bene cosa potrebbe significare "rafforzare obiettivi" peraltro "non raggiunti". Per questo motivo, la Commissione di redazione ha proposto, dopo aver consultato anche il Comitato d'iniziativa che si è detto d'accordo, di modificare il testo dell'iniziativa.

Al posto di "gli obiettivi già fissati", l'iniziativa reca ora "i provvedimenti già adottati". Questa "naturale rettifica" non compromette la volontà dei promotori del testo, ha spiegato Quadri. Consente anzi di esprimere correttamente quanto inteso dalla disposizione e di rendere equivalenti le tre versioni linguistiche.

Da notare, infine, che i due rami del Parlamento avevano già deciso nelle passate sedute di raccomandare la bocciatura del testo. L'iniziativa viene ritenuta inutile, di difficile se non impossibile applicazione e contraria agli accordi commerciali internazionali sottoscritti dalla Confederazione.

L'iniziativa dei Verdi intende promuovere la produzione di cibo - il 50% importato dall'estero, n.d.r. - proveniente da un'agricoltura rispettosa dell'ambiente, della protezione degli animali e di condizioni di lavoro eque. Il testo mira in particolare a ridurre le ripercussioni sull'ambiente del trasporto e del deposito, oltre che lo spreco di alimenti.