Questa convenzione del Consiglio d'Europa sulla cooperazione amministrativa transfrontaliera - che porta il numero 94 - non era stata finora ratificata dalla Svizzera poiché non se ne vedeva la necessità, ha spiegato il relatore commissionale Robert Cramer (Verdi/GE), ricordando solo pochi i Paesi ad averlo fatto. Tra di questi ci sono però tutti i nostri vicini.
Con l'introduzione della LDist le autorità sono state confrontate a una esplosione del numero di notifiche da inoltrare all'estero, ha affermato Cramer facendo l'esempio della Germania (2343 dossier nel 2015). La convenzione permetterà ora di semplificare le pratiche e aumentare la certezza del diritto, ha precisato il ginevrino.
Attualmente la notificazione di un documento ufficiale a un destinatario all'estero è possibile solo ricorrendo all'assistenza giudiziaria o amministrativa. Uno studente che abita a Lörrach (D) a due passi da Basilea, potrà così ricevere il suo diploma universitario per posta, ha affermato la consigliera federale Simonetta Sommaruga.
Con 24 voti contro 13, i "senatori" hanno invece bocciato la Convenzione europea sul conseguimento all'estero d'informazioni e di prove in materia amministrativa del 1978 - la convenzione n° 100 - ritenendola priva di rilevanza pratica. Il dossier passa ora al Nazionale.