(ats) Il termine di attesa di dieci giorni tra la procedura preparatoria e la celebrazione del matrimonio va abolito. È quanto ritiene il Consiglio degli Stati che ha approvato all'unanimità la pertinente modifica del Codice civile. Il Nazionale deve ancora esprimersi.

Questo termine era stato previsto inizialmente per permettere eventuali opposizioni nell'ambito della procedura di pubblicazione della promessa di matrimonio. Nel 2000, la procedura di pubblicazione è stata tuttavia soppressa ed è stata sostituita dalla procedura preparatoria, che comprende tutte le verifiche necessarie. Di conseguenza non esiste oggi più alcun motivo che giustifichi il mantenimento di un termine d'attesa, ha ricordato Andrea Caroni (PLR/AR) a nome della commissione.