(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- Referendum Finanziario: tacitamente rinviato in commissione, con l'incarico di esaminarla, una mozione di Thomas Minder (indipendente/SH) che chiede l'introduzione del referendum finanziario facoltativo a livello federale;

- Cooperazione Amministrativa: ratificato all'unanimità la Convenzione europea sulla notificazione all'estero dei documenti in materia amministrativa firmata nel 1977. Con 24 voti contro 13, i "senatori" hanno invece bocciato la Convenzione europea sul conseguimento all'estero d'informazioni e di prove in materia amministrativa del 1978 ritenendola priva di rilevanza pratica. Il dossier va al Nazionale;

- Matrimonio: deciso di sopprimere il tempo di attesa di dieci giorni da rispettare tra la conclusione della procedura preparatoria e la celebrazione del matrimonio. La relativa modifica del codice civile è stata adottata senza opposizioni. L'oggetto va al Nazionale;

- Criminalità Informatica Organizzata: trasmesso al governo una mozione del consigliere nazionale Marcel Dobler (PLR/SG) che chiede la creazione delle basi legali per istituire un ufficio centrale di contatto e di coordinamento per la lotta contro la criminalità informatica attiva sul piano internazionale. Il Consiglio federale era favorevole all'atto parlamentare;

- Rifugiati 1: approvato, con 36 voti contro 5 e una astensione, una mozione della sua Commissione delle istituzioni politiche che chiede una revisione legislativa per eliminare gli ostacoli maggiori all'integrazione nel mercato del lavoro delle persone che rimangono in Svizzera a lungo termine. Il Nazionale deve ancora esprimersi;

- Rifugiati 2: bocciato, con 28 voti contro 13 e una astensione, una mozione del Nazionale che proponeva di sostituire lo statuto di "persona ammessa provvisoriamente" per meglio differenziare le persone destinate a rimanere in Svizzera a lungo termine dalle altre. La Camera del popolo proponeva rispettivamente l'introduzione di uno statuto di "persona protetta" e di "persona bisognosa di protezione provvisoria";

- Sicurezza: tacitamente rinviato in commissione, con l'incarico di esaminarla, una mozione di Paul Rechsteiner (PS/SG) che chiede al governo di disciplinare a livello nazionale la fornitura di prestazioni di sicurezza private. Il Consiglio federale è favorevole all'emanazione di prescrizioni federali minime, in particolare dopo il fallimento dei tentativi cantonali per trovare una soluzione a livello di concordato;

- Tribunale Federale: tacitamente trasmesso al governo una mozione del Nazionale che chiede di sgravare il Tribunale federale (TF) dalle vicende di scarsa rilevanza. Il TF dovrà invece privilegiare i casi particolarmente importanti o le questioni giuridiche fondamentali. Lavori in tal senso sono già in corso, il DFGP sta infatti preparando un messaggio a destinazione del Parlamento;

- Donne In Governo: approvato, con 20 voti a 17, una iniziativa parlamentare di Raphaël Comte (PLR/NE) che chiede di inserire nella Costituzione il principio di equa rappresentanza dei generi nell'esecutivo, come già avviene per le lingue e la provenienza regionale. Il Nazionale deve ancora esprimersi;

- Ogm: tacitamente bocciato una iniziativa cantonale di Turgovia che chiede il divieto, o la proroga di 10 anni della moratoria, dell'utilizzo di organismi geneticamente modificati (OGM) nella produzione vegetale e nella detenzione di animali. Lo scorso anno il Parlamento ha deciso di prolungare di 4 anni la moratoria, adempiendo così, almeno in parte, le rivendicazioni turgoviesi, ha affermato Brigitte Häberli-Koller (PPD/TG) a nome della commissione. Il Nazionale deve ancora esprimersi.

Ordine del giorno di domani, giovedì 15 marzo 2018 (08.00-13.00 ed ev. 15.00-19.00):

- Legge federale preliminare sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (Base legale per la sorveglianza degli assicurati) (divergenze);

- interventi parlamentari di competenza del DFI (tra i quali: aumento delle franchigie di cassa malattia);

- Decreto federale concernente la sovranità dei Cantoni nella definizione delle loro procedure di elezione;

- "Garantire una soluzione idonea per le PMI. Concretizzare la revisione limitata per proteggere le nostre PMI" (iniziativa parlamentare di Daniela Schneeberger PLR/BL);

- petizioni.