(ats) Il Consiglio degli Stati non è disposto ad innalzare l'età pensionabile oltre i 65 anni. Così può essere riassunta la discussione sulla mozione di Peter Hegglin (PPD/ZG) che chiedeva di aumentare automaticamente l'età pensionabile in funzione della speranza di vita.

Per lo zughese è urgente trovare una soluzione per assicurare il finanziamento dell'AVS. Per Hegglin la soluzione sarebbe introdurre una disposizione legale per agganciare l'età pensionabile di riferimento alla speranza di vita media.

La proposta di Hegglin è però stata criticata da diversi "senatori": non bisogna mettere i bastoni fra le ruote del Consiglio federale imponendogli provvedimenti proprio ora che ha presentato gli elementi chiave del suo nuovo progetto di riforma dell'AVS, ha ad esempio sostenuto Joachim Eder (PLR/ZG).

"Bisogna essere politicamente ciechi per ignorare il risultato del voto del 24 settembre", ha affermato Paul Rechsteiner (PS/SG). "Anche l'Unione svizzera degli imprenditori non chiede più di aumentare l'età pensionabile oltre i 65 anni", ha aggiunto Konrad Graber (PDC/LU).

Non è il momento di creare nuove divisioni se si vuole portare a termine il progetto di riforma dell'AVS, ha sostenuto il consigliere federale Alain Berset. Vista l'opposizione in sala, Hegglin ha poi deciso di ritirare il suo atto parlamentare.