(ats) Il Consiglio nazionale inizierà la seduta odierna (14.30-19.00), la prima della sessione estiva, con l'esame di varie modifiche nel diritto parlamentare. Tra di queste figura l'obbligo, da parte dei parlamentari, di indicare nel registro pubblico degli interessi anche i propri datori di lavoro.

La Camera del popolo dovrà anche decidere se prendere posizione o meno sui crimini di guerra commessi in Siria. La sua commissione propone una dichiarazione che condanna fermamente le crudeltà e le violazioni dei diritti dell'uomo compiuti nell'ambito del conflitto siriano. L'ultima dichiarazione di questo genere della Camera del popolo risale al 2013 e riguardava il conflitto fiscale con gli Stati Uniti.

Il Consiglio degli Stati (16.15-20.00) inizierà la giornata con un dibattito sull'Organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria che prevede, tra le altre cose, la possibilità data ai viaggiatori di chiedere un'indennità sul prezzo del biglietto in caso di ritardi.

In agenda figura pure la discussione di due atti parlamentari che chiedono un alleggerimento delle sanzioni del programma di sicurezza stradale "Via sicura". Previsto pure l'esame di una mozione che invita la SSR a collaborare con altri partner nel settore dei media.