(ats) Le tariffe delle prestazioni mediche ambulatoriali potrebbero avvenire in futuro anche sotto forma di forfait o di fatturazione in base al tempo impiegato. È quanto prevede una mozione del PLR adottata oggi tacitamente dal Consiglio degli Stati e già approvata dal Nazionale.

Il Consiglio federale ha dovuto di recente adeguare di propria iniziativa il tariffario medico TARMED per le prestazioni ambulatoriali, poiché medici e assicuratori non avevano raggiunto un accordo in materia.

Il gruppo parlamentare PLR ritiene che questa soluzione debba restare "provvisoria" e nella mozione - cui il Consiglio federale ha dato un preavviso favorevole - domanda che la legge sull'assicurazione malattie (LAMal) venga rivista, per garantire un regolare aggiornamento da parte dei partner del relativo tariffario.

Uno dei potenziali modelli da seguire, secondo i liberali-radicali, è quello attuato nel settore stazionario (Swiss DRG): esso dovrebbe mantenere il sistema legato alle prestazioni, ma consentire ai partner di ricorrere anche ad altre forme di fatturazione (ad es. forfait) per le prestazioni ambulatoriali.

Il Consiglio federale, ha dichiarato in aula il consigliere federale Alain Berset, si dice aperto alla soluzione proposta dal gruppo PLR: sarebbe auspicabile introdurre, ad esempio, una disposizione unitaria simile a quella in vigore per le convenzioni tariffali con gli ospedali sulla remunerazione dei trattamenti stazionari, così da rafforzare il partenariato tariffale.

Le indennità forfettarie hanno il vantaggio di favorire la realizzazione efficace di prestazioni di cura e di essere attuate facilmente.