L'interesse nazionale allo svolgimento della manifestazione annuale del WEF è grande. Per questo motivo sostiene le misure di sicurezza garantite dalla Confederazione e i contributi finanziari. Solo così la Svizzera potrà adempiere al suo obbligo internazionale di garantire una protezione alle personalità presenti al WEF, ha evidenziato il relatore commissionale Peter Hegglin (PPD/ZG).
La Confederazione prevede di impiegare ogni volta fino a 5000 militari. L'appoggio dell'esercito implica l'impiego sussidiario di sicurezza e il sostegno da parte della milizia con prestazioni fornite principalmente nei settori della protezione degli oggetti e delle persone, della salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo e della sicurezza di quest'ultimo nonché del sostegno logistico.
La Confederazione continuerà inoltre a partecipare - unitamente al Cantone dei Grigioni, al Comune di Davos e alla fondazione WEF - ai costi generati dall'impiego di forze di sicurezza supplementari. Il limite di spesa ammonta a 9 milioni di franchi annui e la regolamentazione dei costi è invariata rispetto agli anni precedenti.