La prima mozione, di Petra Gössi (PLR/SZ), invitava il Consiglio federale a concedere aiuti finanziari solo alle organizzazioni che forniscono ai consumatori informazioni oggettive e corrette e non assumono un ruolo politico. La presidente del PLR chiedeva al Governo di precisare le basi legali affinché le associazioni dei consumatori eseguano esclusivamente test comparativi, senza cercare di influenzare l'opinione pubblica o, addirittura, alleandosi con partiti e altre organizzazioni.
La legislazione è già severa per l'ottenimento degli aiuti finanziari federali, ha replicato il consigliere federale Johann Schneider-Ammann. La Confederazione può concedere sovvenzioni alle organizzazioni di consumatori soltanto se esse forniscono un'informazione oggettiva e corretta nei media stampati o elettronici, per l'esecuzione di test comparativi e per la negoziazione di accordi sulle dichiarazioni relative a prodotti e servizi.
La mozione minaccerebbe la libertà di associazione e di espressione, ha aggiunto Hannes Germann (UDC/SH) a nome della commissione preparatoria. Quest'ultima, all'unanimità, si opponeva anche alla mozione di Sylvia Flückiger (UDC/AG), che chiedeva di semplificare le procedure amministrative relative alla ripartizione e al controllo degli aiuti finanziari concessi alle quattro organizzazioni in difesa dei consumatori.