(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- Cassis De Dijon: deciso tacitamente di stralciare una mozione dell'ex "senatore" Hans Hess (PLR/OW) che mirava a lottare contro i prezzi eccessivi in vigore in Svizzera (principio del Cassis de Dijon). Il Consiglio Nazionale aveva già fatto altrettanto durante la sessione primaverile. Secondo Governo e Parlamento, il diritto attuale è sufficiente per lottare contro i distributori svizzeri che si rifiutano di installare o di riparare un apparecchio fabbricato all'estero. Inoltre, legiferando in questo ambito, si correrebbe il rischio di generare oneri amministrativi e inutili controlli burocratici;

- Organizzazioni Consumatori: affossato tacitamente due mozioni del Nazionale che avrebbero minacciato le sovvenzioni federali di cui beneficiano le organizzazioni in difesa dei consumatori (le svizzero tedesche SKS e KF, la romanda FRC e la svizzero italiana ACSI). Queste ultime possono quindi tirare un sospiro di sollievo. La legislazione è già severa per l'ottenimento degli aiuti finanziari federali, ha replicato il consigliere federale Johann Schneider-Ammann. Le mozioni minaccerebbero la libertà di associazione e di espressione, ha aggiunto Hannes Germann (UDC/SH) a nome della commissione preparatoria;

- Campionati Mondiali Professioni: approvato tacitamente una mozione della Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Nazionale con la quale si chiede che la Svizzera organizzi i Campionati mondiali delle professioni (World Skills) e vi partecipi regolarmente. Il dossier ritorna tuttavia alla Camera del popolo, poiché quella dei Cantoni l'ha riformulata rispetto alla versione originale. Il Consiglio federale sarebbe incaricato di sostenere, e non più di preparare come inizialmente previsto, una candidatura elvetica;

- Controlli Su Investimenti Esteri: adottato tacitamente un postulato di Pirmin Bischof (PPD/SO) che chiede di esaminare vantaggi e svantaggi della creazione di basi legali affinché gli investimenti esteri in imprese svizzere possano essere maggiormente controllati. Il "senatore" solettese si è detto preoccupato in particolare delle acquisizioni da parte della Cina in questo ambito. Stando a uno studio del Credit Suisse, un quinto di tutti i rilevamenti di imprese realizzati a livello mondiale sono oggi opera di investitori cinesi ;

- Indicazione Dei Prezzi: adottato, con 20 voti contro 13, una mozione del "senatore" Filippo Lombardi (PPD/TI) che chiede di semplificare le disposizioni sull'indicazione dei prezzi. Il ticinese (presidente del comitato direttivo di Pubblicità svizzera ndr.) vuole fare in modo che le avvertenze obbligatorie per l'indicazione dei prezzi e le varie precisazioni annesse non figurino più necessariamente su ogni mezzo pubblicitario. Oggi le indicazioni sui prezzi possono benissimo essere inserite tramite rimandi digitali, ad esempio codici QR o collegamenti internet;

- Indicazione Dei Prezzi Bis: approvato tacitamente un postulato più generico di Filippo Lombardi (PPD/TI) che invita il governo a "studiare le possibilità di una semplificazione delle disposizioni sull'indicazione fallace di prezzi e della loro applicazione d'ufficio". Le disposizioni attuali sull'indicazione dei prezzi sono infatti diventate talmente complesse che la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) ha pubblicato finora oltre venti "guide pratiche" per la loro corretta applicazione, ha ricordato Lombardi.;

- Scuole Specializzate Superiori: adottato, con 31 voti contro 6, una mozione di Anita Fetz (PS/BS) che chiede una maggiore visibilità per le scuole specializzate superiori (SSS) al fine di mettere in risalto la loro offerta e garantire il futuro della formazione professionale superiore in Svizzera. Con il suo testo, la "senatrice" Anita Fetz (PS/BS) vuole proteggere la denominazione "scuola specializzata superiore" alla stessa stregua di "università" o "scuola universitaria professionale". Il Nazionale deve ancora pronunciarsi. ;

- Centralizzazione Agroscope: adottato - con 28 voti contro 6 e 3 astenuti - una mozione che chiede di impedire la centralizzazione di Agroscope a Posieux (FR). Il Parlamento si sta mobilitando in favore di una soluzione decentrata in vari luoghi dell'istituto di ricerca (in Ticino esiste una stazione a Cadenazzo). Lunedì il Nazionale aveva chiesto una sospensione del progetto di ristrutturazione. A suo avviso, occorre attendere i risultati della consultazione delle parti interessate e l'analisi del finanziamento prima di procedere alla riorganizzazione;

- Quantitativi Di Latte: respinto l'idea di risolvere la crisi del latte tramite un ritorno al contingentamento lattiero che aveva prevalso tra il 1977 e 2009. Nel dettaglio, la Camera dei cantoni ha affossato tacitamente una mozione del Nazionale e deciso di non dar seguito a due iniziative cantonali di Friburgo e Ginevra, preferendo attendere il messaggio del Consiglio federale sulla politica agricola 22+ per discutere dell'orientamento del settore. Il Consiglio nazionale deve ancora pronunciarsi sulle due iniziative.

Ordine del giorno di giovedì 7 maggio 2018 (08.15-13.00):

- Progetto fiscale 17;

- Interventi parlamentari di competenza del DFF.