(ats) Il piatto principale del menu odierno previsto al Consiglio nazionale (dalle 08.00) consiste nella continuazione delle discussioni dell'iniziativa popolare dei Giovani Verdi contro la dispersione degli insediamenti iniziate una settimana fa. Questa vuole vietare, a tempo indeterminato, l'estensione delle zone edificabili in Svizzera.

Tenuto conto dei rapporti di forza in aula, la Camera del popolo dovrebbe raccomandare la bocciatura dell'iniziativa e del controprogetto diretto: PPD, PLR, PBD, UDC e in parte il PS si sono espressi sia contro la proposta dei giovani ecologisti sia contro la controproposta giudicate troppo rigide, impossibili da applicare e dannose per lo sviluppo economico del Paese.

Il Consiglio degli Stati (dalle 08.15) si occuperà invece del Progetto fiscale 17. Questo era stato elaborato dopo il rifiuto da parte del popolo della Riforma III dell'imposizione delle imprese. La riforma deve abrogare le regolamentazioni applicabili alle società con statuto speciale cantonale, che non sono più accettate a livello internazionale, ed elaborare strumenti che consentano alla Svizzera di restare una piazza economica attrattiva.

Il nuovo progetto contiene una compensazione sociale: il Consiglio federale aveva proposto un aumento degli assegni famigliari, la commissione preparatoria ha invece ideato un'altra via che rafforza l'AVS. Questa prevede che ogni franco di tassazione perso in seguito al Progetto fiscale 17 a livello di Confederazione, Cantoni e Comuni venga "compensato" con un franco di finanziamento all'AVS.

Stando alle misure già adottate dalla commissione, il primo pilastro dovrebbe beneficiare di 2,1 miliardi di franchi. Questo importo dovrebbe provenire da tre fonti di finanziamento differenti: 3 per mille supplementari di contributi salariali (1,2 miliardi), attribuzione dell'intero percento demografico IVA (520 milioni) e aumento del contributo della Confederazione all'AVS (385 milioni).