(ats) Troppo rigida e centralista, impossibile da applicare e dannosa per lo sviluppo economico del Paese. Dopo gli Stati in primavera, anche il Consiglio nazionale ha raccomandato oggi a popolo e Cantoni per 135 voti a 33 (22 astensioni) di respingere l'iniziativa popolare dei Giovani Verdi contro la dispersione degli insediamenti. Bocciato (146 voti a 44) anche il controprogetto diretto dei Verdi liberali.

Il risultato del voto non è sorprendente tenuto conto dei rapporti di forza in aula: PPD, PLR, PBD, UDC e in parte il PS si sono espressi sia contro la proposta dei giovani ecologisti sia contro il controprogetto.

L'iniziativa vuole vietare, a tempo indeterminato, l'estensione delle zone edificabili in Svizzera. Ne ammette di nuove solo se si procede al cosiddetto "dezonamento" di un'altra superficie di dimensioni equivalenti e con una qualità del suolo comparabile.

Lo scopo del testo è di favorire uno sviluppo degli insediamenti centripeto e di elevata qualità (densificazione) e di autorizzare fuori della zona edificabile esclusivamente edifici e impianti a ubicazione vincolata destinati all'agricoltura dipendente dal suolo o edifici a ubicazione vincolata d'interesse pubblico.