- Stranieri 1: approvato, con 30 voti contro 2 e 11 astensioni, la revisione della Legge federale sugli stranieri che prevede di invertire l'onere della prova in materia di viaggi dei rifugiati riconosciuti nei loro Paesi d'origine. Se anche il Nazionale approverà questa riforma, non spetterà dunque più alle autorità svizzere dimostrare che il rifugiato ha compiuto un viaggio abusivo, ma sarà lui a dover rendere verosimile di essere stato costretto a recarsi nel suo Stato d'origine o di provenienza, pena la revoca dello statuto di rifugiato. Il dossier passa al Nazionale;
- Stranieri 2: tacitamente bocciato una mozione presentata al Nazionale dal gruppo PLR che chiedeva di introdurre un divieto generale di viaggiare nei confronti dei richiedenti asilo ammessi in Svizzera;
- Stranieri 3: tacitamente bocciato una mozione presentata al Nazionale dal gruppo UDC che chiedeva di non più autorizzare a viaggiare all'estero i richiedenti asilo e le persone ammesse provvisoriamente. Ai rifugiati riconosciuti sarebbero inoltre state vietate "senza eccezioni" le visite al loro Paese di provenienza;
- Stranieri 4: approvato, con 24 voti contro 13 e 2 astenuti, una mozione del consigliere nazionale Gerhard Pfister (PPD/ZG) che chiede di vietare alle persone ammesse provvisoriamente di recarsi nel loro Paese d'origine;
- Violenza Domestica: approvato all'unanimità una revisione del Codice civile volta a rafforzare la lotta alla violenza domestica e allo stalking. In futuro i mariti violenti potranno ad esempio essere obbligati a portare un braccialetto elettronico. Il dossier passa al Nazionale;
- Sommossa: approvato, con 21 voti contro 18, una mozione del "senatore" Beat Rieder (PPD/VS) che chiede una modifica del Codice penale per punire obbligatoriamente con una pena pecuniaria e una detentiva - che può essere sospesa - chi si macchia del reato di sommossa. La situazione attuale, che prevede la sola pena pecuniaria, non viene infatti ritenuta sufficiente a dissuadere delinquenti e tifosi violenti. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
- Investimenti Esteri: tacitamente approvato un postulato di Hans Stöckli (PS/BE) che chiede al governo di produrre un rapporto sugli strumenti impiegati da altri Paesi - in particolare Germania, Austria, Francia, Regno Unito e Stati Uniti - per controllare gli investimenti esteri in imprese delle loro industrie chiave e in infrastrutture critiche. Lo scopo è dare al Parlamento le informazioni necessarie per decidere se anche in Svizzera s'impongono modifiche legislative per controllare le partecipazioni estere;
- Convivenza: tacitamente approvato un postulato di Andrea Caroni (PLR/AR) che chiede al governo di fornire una panoramica delle diverse definizioni e conseguenze giuridiche della convivenza nel diritto vigente. Questo lavoro è indispensabile in vista delle discussioni in corso sulla politica familiare ("Matrimonio civile per tutti", "PACS" ecc.), ha spiegato l'appenzellese. La panoramica dovrà illustrare il diritto federale e - se sostenibile in termini di oneri - anche quello dei Cantoni.
Ordine del giorno di domani, martedì 12 giugno 2018 (08.15-13.00):
- iniziative parlamentari di competenza del DFF;
- iniziative parlamentari di competenza della CaF;
- iniziative parlamentari di competenza del DFAE;
- vari rapporti.