Si tratta del terzo prolungamento del progetto nato nel 2003 che arriverà a scadenza il 31 gennaio del 2019. Finora il programma ha permesso di creare 50'000 posti di accoglienza diurna, in scuole e presso famiglie.
La camera si occuperà poi protezione dei dati. Nel messaggio governativo si proponeva una modifica della legge in materia e l'adozione di una normativa europea in base al principio della "Sviluppo dell'acquis di Schengen".
La commissione preparatoria ha però deciso di dividere il progetto in due disegni distinti. Oggi il Nazionale dovrebbe occuparsi unicamente del decreto federale sull'adozione delle norme europee. Una minoranza chiederà però di rinviare il dossier in commissione perché contraria alla separazione dei due oggetti.
Il Consiglio degli Stati (08.15-13.00) si occuperà da parte sua di tutta una serie di atti parlamentari. Tra di questi figura una mozione della Commissione delle finanze del Nazionale che chiede precisare la legge sul freno all'indebitamento in modo da escludere un allentamento della regolamentazione in vigore.